Villa: destrutturalizzata l’oncologia del sud pontino – Paola Villa, candidata alla Regione Lazio, in una nota stampa comunica: “Maggio 2022 viene approvato l’atto aziendale della Asl di Latina e si decide, con il voto dei sindaci della provincia di Latina, che l’Oncologia territoriale del nostro territorio deve avere un unico Direttore, viene unita tutta l’oncologia territoriale, da Aprilia a Minturno, il professore Daniele Santini, professore Universitario della Sapienza di Roma, viene nominato direttore. Con un atto aziendale miope e senza alcuna considerazione della sanità del sud pontino, viene smontato il lavoro decennale che ha portato l’Oncologia Territoriale di Formia e Terracina a diventare un punto di riferimento, lavoro portato avanti dalla dottoressa Cardillo e da tutti i suoi bravi e professionali collaboratori, che oggi continuano a lottare.
Villa: destrutturalizzata l’oncologia del sud pontino – Il 12 gennaio 2023, a sette mesi da questa decisione, con un atto interno all’ASL, la dottoressa Cavalli, direttrice generale della Asl di Latina, delibera la DESTRUTTURAZIONE assistenziale del professor Santini, con il suo “conseguente esonero delle attività assistenziali, didattiche e di ricerca”. Scusate, ma se il direttore é esonerato dall’attività assistenziale, i casi oncologici più gravi chi li discute? Scusate, ma se il direttore é esonerato che fine farà l’oncologia clinica? Scusate, ma che senso ha nominare un direttore di oncologia territoriale e poi esonerarlo dall”assistenza territoriale?
Villa: destrutturalizzata l’oncologia del sud pontino – Tutto questo era già preannunciato dall’atto aziendale di quel maggio, dove le scelte e le decisioni prese servivano solo a creare legami “istituzionali” e di “baronato” tra la Asl e l’Università e l’ultimo obbiettivo era ed é quello di dare risposte alle reali esigenze sanitarie dei cittadini. Quello che si é DESTRUTTURALIZZATO non é solo il professor Santini, ma tutta l’Oncologia territoriale della provincia, un territorio dove Latina risulta essere la seconda città del Lazio per rapporto abitanti/malati di tumore. Quello che si è DESTRUTTURALIZZATO non è solo il professor Santini, ma tutta l’Oncologia e la capacità di analisi, diagnosi e assistenza del sud pontino.”