Tutto ha inizio con il Duca di Milano Ludovico Maria Sforza, detto il Moro, (1452 – 1508), che incaricò il cuoco di corte di preparare un sontuoso pranzo di Natale a cui erano stati invitati molti nobili, ma il dolce, dimenticato per errore nel forno, quasi si carbonizzò. Vista la disperazione del cuoco, Toni, un giovanissimo sguattero, propose una soluzione al cuoco: “Con quanto è rimasto in dispensa, un poco di farina, burro, uova, della scorza di cedro e qualche uvetta stamane ho cucinato un dolce. Se non avete altro, potete portarlo in tavola”. Il cuoco acconsentì e, tremante, si mise dietro una tenda a spiare la reazione degli ospiti. Tutti furono entusiasti e al duca, che voleva conoscere il nome di quella prelibatezza, il cuoco rivelò il segreto “L’è ‘l pan del Toni”.
Da allora è il pane di Toni, ossia il panettone. Cinque secoli dopo nasce il Panettone Day, il concorso esclusivo promosso da Braims in partnership con Novacart e in collaborazione con Callebaut, Vitalfood e Cast Alimenti, nato per premiare i migliori panettoni artigianali e promuovere l’eccellenza della pasticceria italiana. Una giuria di esperti coordinata dal Maestro Iginio Massari, presidente, con Salvatore De Riso, Davide Comaschi, Marisa Passera e Raffaele Romano, vincitore dell’edizione 2018, si occuperà di valutare i dolci in gara. Sono stati scelti i quindici migliori Panettoni Artigianali Tradizionali, i cinque migliori Panettoni Creativi Dolci e i cinque migliori Panettoni al Cioccolato Ruby. Per tutto il mese di ottobre i venticinque finalisti avranno l’opportunità di esporre i propri panettoni nel Temporary Shop, un vero e proprio moderno concept store firmato Panettone Day che sarà aperto in Corso Garibaldi in una location esclusiva nel cuore di Milano, dove gli stessi saranno disponibili per la vendita e dove si prevede che migliaia di visitatori assaggino l’eccellenza della pasticceria italiana racchiusa nel più tipico dolce milanese.
Tre i quindici migliori maestri pasticceri di panettone artigianale abbiamo Tiziana Caruso di Scauri. È l’unica finalista residente nel nostro comprensorio. Vi sono nominativi residenti nel Mezzogiorno d’Italia ma lo “zoccolo duro” proviene dalla terra dove il panettone è nato. Le donne sono una minoranza. Tiziana ha dimostrato sempre, sin da ragazza, carattere e determinazione. Non è una persona presuntuosa né ama stare sotto i riflettori, ma stavolta con orgoglio ha voluto rendere tutti partecipi della soddisfazione e della gioia ottenute con il suo lavoro. Il mese scorso infatti il suo amato panettone è stato selezionato a livello nazionale tra i quindici finalisti per il Concorso Panettone Day.
La sua storia: nell’anno 1993 nasce il punto vendita “Delizie del Forno”, realizzato per portare avanti la tradizione di famiglia, specializzata in produzione di pane e pasticceria da forno, in particolare biscotti e crostate; ma nel corso degli anni cresce l’amore e l’orientamento verso la pasticceria e comincia la produzione dei dolci lievitati stagionali quali panettoni e colombe. Nel 2007 il trasferimento del locale e il rinnovo dell’attività con l’inserimento della caffetteria. Il reparto pasticceria si specializza sempre di più con il cake design. Nel reparto panetteria realizza un pane speciale ai cereali e semi. Chi ha avuto modo di gustarlo lo ha apprezzato grandemente. Nobili gli ingredienti: farina di grano, semi di girasole, semi di lino, glutine di grano tenero, granella di soia, farina di segale, crusca di grano tenero, farina d’orzo, mais estruso, malti vari ed olio di oliva. Ricorda il caratteristico pane scuro delle regioni germaniche ma, certamente, lo supera. Alle “Delizie del Forno” abbiamo all’inizio anche il maestro fornaio Giuseppe, sposo della nostra protagonista, poi tutto viene prodotto con amore e passione dalla stessa Tiziana, Anna Maria e Alessandro.
Alla finale del Panettone Day a Milano la nostra “portabandiera” Tiziana Caruso si farà certamente valere. Le auguriamo la vittoria, sarebbe ben meritata.