Scauri, serpente in mare. Terrore tra i bagnanti – Un serpente è stato catturato ieri a Scauri di Minturno in spiaggia da un militare della Guardia Costiera non in servizio. Il serpente nuotava nel mare vicino la riva ed è stato trasportato da un’onda sulla spiaggia creando scalpore e timore tra i bagnanti. Molto probabilmente (come ci riferisce il Comandante Luogotenente della Guardia Costiera di Formia Carmine Del Prete, il quale ha confermato il fatto) il serpente è stato trasportato delle correnti del fiume al mare dove è poi stato catturato.
Scauri, serpente in mare. Terrore tra i bagnanti – Il serpente catturato è una natrice dal collare (o biscia dal collare) è uno dei più comuni serpenti italiani, diffuso su tutta la penisola isole comprese.
La specie di serpente catturata
Si tratta di una specie legata al mezzo acquatico, ambiente in cui si trovano le sue prede preferite. La Natrice dal collare infatti si nutre prevalentemente di anfibi, sia larve che adulti, non disdegnando di tanto in tanto qualche topo o pesce. E’ però possibile incontrare questo ofide anche relativamente lontano dai corsi d’acqua, momento in cui con buona probabilità è a caccia di qualche esemplare di Rospo comune, una tra le specie di anfibi in grado di vivere per lunghi periodi lontano dalle zone umide.
Questa specie deve il suo nome alla presenza di un “collare” nero e giallo dietro la testa, che diviene meno visibile negli esemplari senili, in cui a prevalere è il colore nero. Proprio la presenza del collare può aiutarci ad identificare correttamente la Biscia, che altrimenti risulta molto simile ad altre specie di serpenti italiani, in special modo alla Vipera comune.
Entrambe le specie presentano infatti un colore di fondo verde-grigiastro (più variabile tra le Vipere) e delle bande alternate di colore scuro; ma in natura nulla è casuale, si tratta infatti di un caso di mimetismo batesiano, in cui una specie innocua (la Natrice) imita le caratteristiche di un’altra specie pericolosa (la Vipera) in modo da scoraggiare eventuali predatori.
Per quanto il suo aspetto possa ingannarci però, la Natrice è in realtà completamente innocua; infatti non tenterà mai neanche di morderci, attuando invece un’ingegnosa strategia difensiva chiamata tanatosi, ovvero fingere uno stato di morte apparente spalancando la bocca e girandosi ventre all’aria, il tutto è inoltre reso ancor più verosimile dall’emissione di una sostanza maleodorante dalla cloaca, che ricorda l’odore di un animale morto da tempo.
AGGIORNAMENTO: di seguito l’aggiornamento https://www.tuttogolfo.it/golfo-di-gaeta/notizie-minturno/serpente-mare-video/