Sequestrati a Scauri oltre 38 kg di pesce. Sanzione salatissima – Prosegue con fermezza l’impegno della Guardia
Costiera di Gaeta nel contrastare la vendita illegale di prodotti ittici non
tracciati lungo il litorale. Due distinte operazioni condotte nei giorni scorsi
dalla dipendente Delegazione di spiaggia di Scauri hanno portato al sequestro
di un totale di oltre 38 kg di pesce privo di tracciabilità e all’irrogazione di
sanzioni amministrative per un importo complessivo di € 13.328.


Il primo intervento ha avuto luogo il 6 agosto sulla spiaggia del lungomare di
Scauri, lato nord, dove un venditore ambulante di origini campane è stato
sorpreso mentre proponeva ai bagnanti pesce privo di qualsiasi documento di
tracciabilità e senza le necessarie autorizzazioni. La Guardia Costiera ha
prontamente emesso due verbali amministrativi, per un totale di € 6.664,00, e
sequestrato 18 kg di prodotto ittico.


Un secondo episodio si è verificato il 9 agosto sul litorale sud di Scauri, dove
un altro venditore ambulante, anch’egli campano, è stato scoperto mentre
tentava di vendere pesce non tracciato. Anche in questo caso, le autorità
hanno proceduto con il sequestro di 20 kg di pesce.
In entrambi i casi, il prodotto sequestrato, per un totale di poco meno di 40 kg,
è stato distrutto presso gli impianti della locale società di conferimento dei
rifiuti, dopo aver ottenuto il parere favorevole della competente ASL, a causa
della sua incerta provenienza.


Questi interventi testimoniano l’attenzione della Guardia Costiera di Gaeta nel
garantire la sicurezza alimentare e la legalità lungo le coste, a tutela dei
consumatori e del mercato ittico locale. Le attività di controllo continueranno
anche nelle prossime settimane, con l’obiettivo di prevenire ulteriori infrazioni
e garantire la tutela delle risorse marine.