Scauri d’aMare: proposta per il Miglioramento della Qualità dei Servizi Balneari a Minturno “Come parte dell’impegno per il rilancio e lo sviluppo del nostro amato territorio di Scauri e del comune di Minturno, è fondamentale che i concetti di qualità e servizio al cittadino diventino centrali e condivisi tra gli operatori balneari e le amministrazioni pubbliche.

Il litorale del comune di Minturno, per tutte le persone che si identificano in Scauri d’aMare, ovvero cittadinanza attiva sia di residenti, sia di “villeggianti”, sia di amanti di questo territorio, è qualcosa che ha caratterizzato la loro vita per un motivo o per un altro. Questi cittadini credono fermamente nelle sue potenzialità, ma anche nella necessità di intraprendere un percorso virtuoso che non può essere portato avanti dal singolo soggetto, bensì da tutta la comunità che lo identifica: persone, imprenditori, amministrazioni pubbliche, enti di scopo, associazioni del terzo settore o di rappresentanza, ecc.

In questo contesto, l’applicazione della norma UNI 11911:2023 “Stabilimenti balneari – Requisiti e raccomandazioni per l’esercizio dell’attività – Elementi di qualificazione” diventa ancora più rilevante. Questa norma fornisce agli operatori del settore turistico-balneare i “requisiti per qualificare i servizi e le dotazioni di uno stabilimento balneare, al fine di favorire una scelta consapevole da parte degli utenti. Le indicazioni fornite consentono di organizzare e gestire i servizi e le dotazioni di uno stabilimento balneare in funzione delle peculiarità del luogo, degli spazi e delle caratteristiche delle infrastrutture tangibili e intangibili durante il periodo di apertura nella stagione balneare”.

La norma UNI 11911:2023 si focalizza sulle seguenti specifiche aree:

Governance, con riferimento alla politica perseguita dal gestore, alla sicurezza dell’impianto balneare, alle regole e alle condotte da instaurare per garantire una gestione corretta, efficace ed efficiente, alle competenze del personale, alla pulizia e alla manutenzione dell’impianto, e all’approvvigionamento. La norma fa altresì riferimento ai concetti di misurazione, analisi e miglioramento, al fine di dimostrare la conformità dei servizi offerti agli utenti;

Servizi principali, tra i quali vengono fatti ricadere i servizi di accoglienza, di sicurezza ai bagnanti, di benessere, come la predisposizione di posti ombra, arredi e camminamenti, i servizi igienico-sanitari, ed i servizi di cambio indumenti;

Servizi accessori, tra i quali ricadono il servizio piscina, la somministrazione di alimenti e bevande, il servizio parcheggio, i servizi ludico-ricreativi, i servizi benessere ed i servizi di sorveglianza.

Oliviero Casale e Umberto Marzuillo di Scauri d’aMare consigliano vivamente di operare in tal senso sia agli operatori turistici sia al Comune di Minturno con specifiche attività:

Operatori turistici: Si consiglia di adottare i principi della norma UNI 11911:2023 in modo da ottenere la certificazione tramite organismi accreditati. Questo non solo garantirà un servizio di alta qualità, ma aiuterà anche gli stabilimenti a distinguersi come leader nel settore turistico-balneare. Questo approccio permetterà di attrarre un maggior numero di “utenti” e di migliorare la reputazione degli stabilimenti, assicurando anche una maggiore competitività nel mercato.

Comune di Minturno: Sarebbe opportuno considerare l’introduzione di incentivi e misure di premialità nei bandi di gara per le concessioni demaniali marittime. Includere punti aggiuntivi per gli stabilimenti che hanno ottenuto la certificazione UNI 11911:2023 potrebbe stimolare un ambiente competitivo orientato alla qualità e al miglioramento continuo. Tale strategia incoraggerebbe più operatori a migliorare i loro servizi e contribuirebbe a elevare gli standard complessivi dell’offerta turistica della regione.

Questi suggerimenti sono particolarmente rilevanti in considerazione della complessa e annosa vicenda legata alla legge 5 agosto 2022, n. 118, relativa al mercato e alla concorrenza 2021. Questa legge riconosce la natura lucrativa delle concessioni demaniali marittime, lacuali e fluviali per finalità turistico-ricreative, stabilendo la necessità di affidarle tramite procedure selettive ad evidenza pubblica, in linea con le previsioni della direttiva europea 2006/123/CE (c.d. “Direttiva Bolkestein”).

Incoraggiamo quindi tutti i gestori degli stabilimenti balneari, il Comune di Minturno e la comunità di questi territori a collaborare per creare un futuro in cui la qualità del servizio e la sostenibilità siano al centro della loro offerta turistica. Questa sfida si vince solamente se tutti Insieme, possiamo costruire un’esperienza balneare che non solo soddisfi, ma superi le aspettative dei nostri visitatori, rilanciando così non solo Scauri ma tutto il territorio del comune di Minturno come una destinazione di eccellenza.” Lo comunicano in una nota Oliviero Casale e Umberto Marzuillo – Scauri d’aMare