Scauri: arrestate in flagranza di reato due donne per truffa. La vicenda – Stazione CC di Scauri di Minturno (LT), ha tratto in arresto in flagranza di reato due donne di origine
napoletana e residenti a Minturno, classi 79’ e 89’, per il reato di truffa. Nello specifico le due truffatrici avevano
dapprima inserito su una piattaforma web, un fittizio annuncio pubblicitario per la locazione di un immobile in
pieno centro a Milano al prezzo di euro 800; in seguito richiedevano ad una donna straniera che si era proposta
per l’affitto di quell’appartamento, la somma di euro 100 a titolo di acconto per l’ottenimento dell’immobile
richiesto.
Scauri: arrestate in flagranza di reato due donne per truffa. La vicenda – La vittima cadeva purtroppo nella trappola delle due scaltre donne che le avevano fornito una fasulla
identità, devolvendo la cifra presso uno dei punti “Western Union”. A scoprire la malefatta per fortuna sono stati
i carabinieri di Scauri che, durante il consueto controllo del territorio, hanno proceduto all’identificazione delle
due donne viste uscire con atteggiamenti sospetti dal punto “Western Union” presente in città, scoprendo che le
stesse avevano appena prelevato la somma di euro 100 provenienti dal milanese.
ARTICOLO CORRELATO – Scauri: Arrestato 22enne. Assumeva cocaina durante gli arresti domiciliari – Proseguono con incisività i servizi del controllo del territorio posti in essere dalla Compagnia Carabinieri di
Formia finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati in genere. A conclusione di mirate attività
investigative da parte dei militari della Compagnia Carabinieri di Formia, sono stati raccolti e sottoposti al
vaglio dell’Autorità Giudiziaria di Cassino una serie di elementi a carico di alcuni soggetti ritenuti autori di
recenti reati. Nello specifico, i militari della Stazione CC di Scauri di Minturno hanno tratto in arresto in esecuzione di provvedimento della competente
A.G., un 22 enne di Minturno, per essere risultato assuntore di cocaina durante la sua permanenza agli
arresti domiciliari. Clicca qui per continuare a leggere l’articolo.