Anche quest’anno, puntuale come un orologio svizzero, si terrà – come da tradizione – la vigilia della Festività dell’Immacolata il Memorial Gennaro Sparagna giunto alla sua quattordicesima edizione. Un premio che si deve all’impegno e all’abnegazione della sua fondatrice Irene Sparagna, figlia unica del già sindaco del Comune di Minturno. Quindi appuntamento per tutti alle 17 di sabato prossimo 7 dicembre presso la Congrega del Santissimo Rosario nella Chiesa già cattedrale di San Pietro Apostolo, nel centro storico di Minturno.
Protagoniste la poesia, la narrativa, il teatro. Nel lavoro delle giurie ruolo di raccordo curato dai docenti Antonio Signore (già assessore regionale) e Giuseppina Scogliamiglio. L’evento è firmato Edizioni Stravagario e gode di diversi patrocini, tra i quali Il Comune di Minturno, la Provincia di Latina, Italia Nostra Onlus, Associazione Italiana di Cultura Classica affiliata all’Unesco, Formia Turismo, Fondazione Antonino Caponnetto. Ed ecco le decisioni della giuria assunte all’unanimità dei componenti:
1 classificato – Sezione Scuola Primaria
Teodoro Curia con la storia “Ciccio Frigo”, Vincitore di una quadernetto edito dalle Edizioni Stravagario “Le storie di Teo”.
1 classificata – Sezione Narrativa Scuole Medie
Ludovica Curia con la storia “Il ritratto di luce”. Vincitrice di un quadernetto edito dalle Edizioni Stravagario.
Da quest’anno la poesia più premiata nell’anno
Gabriele Sparagna classe 1 superiore, Premio per la poesia più premiata nel 2019, “Mafia” in memoria di Falcone e Borsellino
Pubblicazione del quaderno edito dalle Edizioni Stravagario
“La stazione delle storie”. Quarta di copertina dell’antologia del premio è una storia scritta da Gabriele tratta dal libro “Il Brevistorie 100 parole” Edizioni Stravagario 2019
Per la sezione terna di poesia inedita
1 classificato Antonio Damiano (Latina)
2 classificato Elena Maneo (Mestre)
2 classificato Antonio Covino (Napoli)
3 classificato Vincenzo Screti (Sermoneta)
3 classificato Tiberio La Rocca (Subiaco)
Per la sezione raccolta di poesia
1 classificato Alessandro Russo (Castellamare di Stabia)
2 classificato Enzo Cavaricci (Pontinia)
3 classificato Simona Marcucci (Montefiascone – VT)
Poesia Inedita ragazzi
1 classificato Ruggero Cirillo (Roma)
2 classificato Daisy Caccavale (Napoli)
Poesia Edita
1 classificato Alessandro Sammarini
2 classificato Sabrina Galli
3 classificato Franco Casadei
3 classificato Giovanni Codutti
Narrativa adulti
1 classificato Annamaria Marconicchio
2 classificato Giulia Vittori
2 classificato Monica Menzogni
3 classificato Roberta Mezzabarba
3 classificato Matteo Di Natale
Narrativa bonsai adulti
1 classificato Lavinia Brilli
2 classificato Patrizia Birtolo
2 classificato Milly Nale (Manciano – Grosseto)
3 classificato Rita Parravicicni
Da quest’anno la sezione libro edito più premiato
1 classificato Alessandra Cinardi, “Vita e il libro dei morti” Armando Curcio Editore
2 classificato Gabriella Pirazzini “Minuetto e altri racconti” Giraldi Editore
2 classificato Rosanna Cavazzi “La stagione dei sogni e delle rose” Tracce per la meta edizioni
3 classificato Elvira Delmonaco Roll “Armida” Casa Editrice Kimerik
Premio della Giuria
Roberto Fagnani
“Il viaggiatore” Corpo&Mente libro
Copione teatrale – 2° Edizione
Sezione Teatro
1 classificato
Antonio De Rosa – “E Femmene meje”
2 classificato
Adriana Carli – “Chiara del Cilento”
3 classificato ex aequo
Antonio Montuori – “Gastone il simpatico sognatore”
3 classificato ex aequo
Francesco Sinigaglia – “Fuori”
Finalisti con menzione speciale della giuria
Maria Carla Curia “Il legame”
Maria Teresa Minervini “Noi vivi”
Finalisti con segnalazione di merito
Silvio Madonna “Talk Show”
Anna Napolitano “Beatrice Cenci – monologo”
Premio della Giuria
Maria Teresa Protopapa
“Monologo di una stella cadente” in memoria di Maria Monteduro.
Ed ecco, per concludere, la poesia pluripremiata scritta dal giovanissimo Gabriele Sparagna: MAFIA (in memoria di Falcone e Borsellino)
Rami morti, che non graffieranno,
mai al mio cielo arriveranno
nati da corrotti semi
non saranno echi e emblemi
Spari proiettili con silenziatori
uccidi temendo il volo delle parole
zittisci i cuori accusatori
annienti col tritolo la luce del sole
Ma impavido amo la patria terra
col tricolore del dopoguerra
non lascerò che radici tentacoli
innalzino ancora criminali ostacoli
Per la mia giovane corsa
ho per traguardo la legalità
imparo da voi la forza trascorsa
voglio in premio semi di verità.