Gerardo Stefanelli, sindaco del Comune di Minturno, in occasione dell’inaugurazione dei lavori al Castrum di Minturnae (vedere nostro precedente servizio) ha osservato: “In un mondo ‘senza più memoria’ e con la visione offuscata dalla ‘dittatura dell’istante‘, abbiamo la forza e la capacità di partire dalle nostre radici per proiettarci nel futuro e perseguire quello che, per tanti anni, è stato solo un sogno. Minturno una città che cambia, con il coraggio delle idee”. Quindi riferendosi alla dottoressa Giovanni Rita Bellini, funzionario della Sopraintendenza, ha affermato: “Come tutti coloro che hanno una personalità molto forte, è destinata a suscitare sentimenti contrastanti; il nostro rapporto, non sempre scorrevole, si è saldato nell’amore per il territorio. Se oggi l’Antica Minturnae ricomincia a raccontare parte della sua storia, è soprattutto merito suo. Grazie Giovanna Rita Bellini per tutto quello che continui a fare per la nostra Città. Minturnae: un grande passato che si proietta in un radioso futuro”. Per la cronaca la Bellini è cittadina onoraria della nostra Minturno e quando subì una grave tragedia familiare tutta la comunità minturnese si è stretta intorno a Lei. E’ una donna che crede nel suo lavoro e, pertanto, è un magnifico servitore dello Stato (come si diceva sopratutto nell’Italia dei nostri padri fondatori).
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