La Regione Lazio nei giorni scorsi ha emesso a firma del presidente Nicola Zingaretti le direttive in merito alla balneazione e all’utilizzo degli stabilimenti balneari. Ne abbiamo parlato in un precedente servizio facendo rilevare che ci aveva lasciato perplesso lo stile adottato. Nessuna disposizione precisa, nessuna vera imposizione, solo indicazioni. In parole povere una furbata, da perfetti discendenti del bizantinismo più estremo. Un tentativo di conciliare le comprensibili esigenze imprenditoriali degli operatori degli stabilimenti balneari e quelle degli utenti, in piena epidemia da coronavirus. E ora ogni primo cittadino del comprensorio del Golfo di Gaeta sta dando – tramite ordinanze – le disposizioni per il suo territorio comunale. Il sindaco del Comune di Minturno Gerardo Stefanelli ha incontrato gli operatori del nostro territorio, ha ascoltato le loro esigenze e le loro aspettative, e, a caldo, ha espresso una richiesta e un’osservazione.
Ha chiesto che non aumentino in alcun modo le tariffe stagionali e ha detto che non lo convinceva la disposizione generica della Regione Lazio di area di rispetto per ogni ombrellone di 10 metri quadrati, anche in area romboidale o qualsivoglia disegno geometrico. Ha detto subito che avrebbe preferito misure certe e ben definite di distanziamento. Come dargli torto? Ieri ha emesso la sua ordinanza ed ecco testualmente riportato il punto focale delle sue decisioni: “Il numero di ombrelloni da installare a qualsiasi titolo sull’arenile deve essere tale da garantire un’ordinata utilizzazione dell’arenile nel rispetto dei distanziamenti previsti dalle disposizioni vigenti. In particolare per ogni ombrellone deve essere garantita un’area di rispetto delle dimensioni di 3,00 ml, in senso parallelo alla linea di costa e di 3,50 ml. trasversalmente. La realizzazione di percorsi di larghezza pari a non meno di 1.50 ml tra ogni fila di ombrelloni, parallelamente alla linea di costa e ogni 10 ombrelloni, trasversalmente alla linea di costa con almeno una fila ad ogni estremo della concessione ad una centrale”. Per tutto il resto, in sostanza, ricalca l’indirizzo regionale. Gerardo Stefanelli sin dal primo giorno si spende raccomandando prudenza ai suoi concittadini per evitare il contagio, con questa ordinanza è stato coerente con quanto chiede, anche a costo di sacrifici e di rinunzie di ognuno. Questa ordinanza, sinceramente, gli fa onore.