Il consigliere nazionale di Fratelli d’Italia Livio Pentimalli, con un passato politico sia di assessore provinciale che di assessore comunale, interviene con la sua tradizionale decisione nella polemica che gli opinionisti chiamano concorsopoli pontino:

“Dopo quanto accaduto mi aspettavo le dimissioni del Tomao anche da Consigliere Comunale.

Ciò non è avvenuto e pertanto mi corre l’obbligo di ricordare che “ l’Associazione Amici della Bussola”, organizzatrice della Festa della Birra e che fa a lui capo, deve al Comune la somma di circa € 300.000,00 come da cartella esattoriale che dovrebbe essere stata messa a ruolo a seguito di sentenza della Commissione Tributaria di I Grado, passata in giudicato e mai appellata.  

Le intercettazioni lette sui giornali sono di una gravità inaudita e non ammettono scusanti. Forse potrebbero configurare un nuovo reato: quello della stupidità assoluta unita ad una arroganza senza fine”.

L’attacco è frontale, senza alcuna formula diplomatica e senza utilizzare il politichese.

Secondo la migliore tradizione di cronaca politica, questa redazione è a disposizione del dott. Giuseppe Tomao per il diritto di replica.