Laura Miola, delegata del sindaco del Comune di Minturno, annota:
“Ieri abbiamo fatto un giro su questa altalena. Non facevo un giro in altalena forse da quindici anni!
E ieri, con mio figlio, non potete immaginare quanto sia stato bello poterci salire insieme.
Abbiamo fatto parecchia fila prima di poter salire e dopo di noi c’erano 10 persone che stavano aspettando il loro turno
Abbiamo voluto fortemente questa altalena nel parco giochi del nostro paese.
Perché? Perché è per tutti.
Possono salirci davvero tutti, dai 0 ai 100 anni, bambini, adulti, bipedi e non.
È una gioia vedere come questa altalena, insieme ad un altra giostra inclusiva presente nel parco siano tra quelle più gettonate del parco. Si perché non si tratta di giostre per disabili, o per “persone speciali” no!
Sono per tutti.
Non è un parco completamente inclusivo ma, come dico sempre, l’importante è camminare sulla strada del progresso.
Sentire critiche, polemiche, essere chiamata in causa da chi si nasconde dietro un finto buonismo, essere criticata in continuazione da chi non conosce neanche il termine inclusivitá o da chi addirittura non piace questo termine è davvero triste.
In realtà lo scopo non è quello di un confronto costruttivo ma è aizzare gli animi, abbassare gli altri per sembrare più alti, cercare di buttare il marcio sugli altri perché non si è capaci di vedere il buono e la buona volontà!
Oggi vi rispondo anzi vi rispondono i nostri sorrisi e quelli di tutti i bambini che giocheranno insieme perché sono la miglior risposta a chi non ha capito cosa significhi davvero inclusività”.