MINTURNO – In vista del prossimo Natale la Fondazione ANMIL “Sosteniamoli subito” ha voluto aderire ad un’originale iniziativa di sensibilizzazione contro gli infortuni sul lavoro, dal titolo “Un albero per la sicurezza”. Nata dalla creatività dell’artista Francesco Sbolzani, l’idea progettuale propone la realizzazione di un albero natalizio fatto con l’utilizzo di caschi antiinfortunistici gialli, rossi e neri. L’obiettivo è quello di richiamare l’attenzione dei cittadini sulla necessità di non sottovalutare i rischi sul lavoro e risvegliare l’impegno collettivo verso la prevenzione degli infortuni sul lavoro. Il Comune di Minturno ha aderito con entusiasmo al progetto facendosi carico dell’acquisto dei caschetti antinfortunistici necessari per la realizzazione dell’ “Albero della Sicurezza” il quale è stato installato su una parete del cortile del Castello ducale di Minturno. L’opera è stata realizzata grazie alla collaborazione della ditta Callocchia che si è offerta per il montaggio.
All’inaugurazione erano presenti il Sindaco del Comune di Minturno Gerardo Stefanelli, l’assessore Ilaria Pelle, il vice presidente nazionale dell’Anmil Debora Spagnuolo, il presidente provinciale di Latina Anna Maria Ferreri.
“Proprio in questi giorni abbiamo assistito in Italia all’ennesimo incidente sul lavoro che ha spezzato tre vite e tre famiglie. L’attenzione non deve calare su un tema cosi importante che non possiamo considerare come un evento inevitabile, statistico. Attraverso un attenzione particolare verso la sicurezza è possibile garantire maggiori tutele ai lavoratori. La vita è una cosa straordinaria, spetta a tutti noi difenderla” ha dichiarato il sindaco Stefanelli durante l’inaugurazione dell’installazione.
Il Vice Presidente Spagnuolo, ha lanciato un hashtag: #unselfieperlasicurezza, invitando a scattare un selfie con l’albero della sicurezza alle spalle, pubblicarlo sulla propria bacheca taggando ANMIL LATINA e la stessa Debora Spagnuolo, per inondare il web di sicurezza.Ricordiamo che la Spagnuolo perse il marito Giuseppe Esposito di soli 37 anni in un incidente sul lavoro nel 2011 e che da allora non ha mai smesso di lottare perché vengano rispettate le norme per la sicurezza sul lavoro.