Il candidato a Sindaco di Minturno Avv. Pino D’Amici ha incontrato domenica pomeriggio i residenti della frazione di Tufo. Anche in questo incontro, come per i precedenti avvenuti a Pulcherini, a Santa Maria Infante e Minturno centro, è emerso il malcontento dei cittadini per essere stati dimenticati dall’amministrazione comunale.
Molti residenti lamentano la mancanza di manutenzione di strade e del verde. Intere zone si presentano con strade dissestate, senza illuminazione e con l’erba alta. Addirittura nella contrada Arenella e Via Unnici molti terreni sono inaccessibili perché le strade sono inagibili. Le aree più periferiche sono piene di rovi e rifiuti abbandonati.
“La cosa che dispiace – dichiara D’Amici – è che le segnalazioni inviate dai residenti al Comune sono state completamente inascoltate e in alcuni casi, come ci hanno raccontato, si sono sentiti rispondere in malo modo da alcuni politici.
I cittadini di Tufo si sentono letteralmente abbandonati. Ho effettuato un sopralluogo per le contrade e addirittura nei fossati ho visto degli elettrodomestici abbandonati, strade per accedere ai terreni con ulivi non praticabili e in alcuni casi sono addirittura franate. Insomma, una totale mancanza di attenzione e di cura anche per questa frazione”.
Tra le segnalazioni che i residenti di Tufo hanno avanzato c’è la sistemazione dell’ingresso alla frazione, con l’allargamento della strada della curva e imporre ai proprietari dei terreni limitrofi di pulire le erbacce che impediscono la visuale perché rappresenta un punto molto pericoloso per il traffico; l’ex casa delle suore dove c’è ancora l’impalcatura e da oltre sette anni i lavori sono incompiuti; il potenziamento del trasporto pubblico, soprattutto di domenica; il problema delle fontane; la mancanza del gas cittadino.
I cittadini, poi, hanno puntualizzato più volte la mancanza di pulizia degli spazi attigui alle scale che dal parcheggio conducono alla piazza, con erba e canne alte che costituiscono uno scempio perché quel luogo è il “biglietto da visita del paese”.
Si è, altresì, discusso della possibilità di istituire nuovi parcheggi, con regolamentazione della sosta per i non residenti, di ordinare ai proprietari degli immobili pericolanti di eliminare le situazioni di pericolo per le cose e le persone.
Emblematico il rammarico del titolare di un B&B che ha riferito di essersi quasi pentito di avere investito nella frazione perché le sue segnalazioni di intervento per la sistemazione della strada, effettuate sia de visu che con mail e pec, sono sempre state disattese. “Come possiamo attrarre i clienti e i turisti se i servizi essenziali mancano e se le nostre segnalazioni e i nostri bisogni collettivi restano inascoltati?” ha detto il titolare al candidato a Sindaco D’Amici.
Altra situazione limite quella della zona di San Marco. In particolare, è stato denunciato il cattivo stato del manto stradale di Via per Castelforte, strada trafficatissima e pericolosa. In occasione di piogge spesso manca la corrente elettrica, si verificano allagamenti e alcune aree sono prese di mira per l’abbandono indiscriminato dei rifiuti.
“Durante l’incontro – prosegue D’Amici – ho ribadito che, in caso di elezione, farò istituire le consulte di frazione, previste dallo statuto comunale, per essere al fianco dei cittadini delle frazioni collinari e ascoltare le loro segnalazioni.
Accanto a questo strumento ne prevediamo degli altri: un’app per gli smartphone, un numero verde, una posta elettronica dedicata e anche uno sportello di ascolto.
Tutto questo per essere sempre tempestivi nell’intervenire laddove ce ne sarà bisogno e sarà prevista in bilancio una somma annuale dedicata ad ogni frazione al fine di provvedere ai lavori più urgenti.
Come Sindaco – conclude D’Amici – ascolterò tutti, le mie porte saranno sempre aperte, così come accade con il mio studio”.