Enrico Tiero, vice portavoce regionale di Fratelli d’Italia e commissario di Minturno per FDI fa sapere che: “La base per una moderna politica di sviluppo è data dalla capacità di leggere criticità e priorità dei territori e di farsi promotori delle legittime istanze delle loro comunità. Proprio per offrire concreto riscontro a tale logica, prosegue l’opera di radicamento di Fratelli d’Italia anche a Minturno con la nomina da parte mia di due sub Commissari – Fiduciari Fabio Saltarelli ed Elisabetta Smith, con il compito di affiancarmi, in questa importante fase di riorganizzazione del partito. Su queste basi, e con l’intento di curare il rafforzamento di Fratelli d’Italia anche a Minturno e in piena condivisione con il portavoce provinciale Senatore Nicola Calandrini, ho provveduto ad effettuare le nomine dei due nuovi sub commissari.
Fabio Saltarelli avrà la delega ai rapporti con le altre forze politiche, ed Elisabetta Smith il compito dell’organizzazione territoriale del partito (in un momento molto importante), ed all’organizzazione degli eventi. Continua, in sostanza, il processo di affermazione di una nuova classe dirigente, che ha nei quadri di Fratelli d’Italia, i protagonisti di una nuova fase politica sia per il centrodestra locale che per l’intera provincia di Latina”. Conclude Enrico Tiero: “Un sentito ringraziamento, va ai nuovi sub commissari, persone capaci che incarnano a pieno i valori di Fdi, che hanno accettato l’incarico con senso di responsabilità e incondizionata fiducia nel nuovo corso politico. L’impegno pubblico rimane la via maestra per nuove e appropriate strategie di crescita.
Fratelli d’Italia, forte del suo bagaglio di valori e della sua capacità di leggere le priorità sociali offrirà il suo contributo a individuare soluzioni e prospettive profondamente, atte a rilanciare l’intero comprensorio di Minturno, lo faremo in stretta collaborazione, avendo come conditio, la totale condivisione di tutti quegli intenti che, si dovranno mettere in campo per la risoluzione delle tante problematiche dei cittadini minturnesi e per far sì che il nostro partito anche a Minturno diventi la prima forza politica. A breve insieme ai due sub-commissari Smith e Saltarelli e ai tanti amici di Minturno, organizzeremo un importante evento, al quale sicuramente tra gli altri parteciperà, il portavoce provinciale senatore Nicola Calandrini e il nostro eurodeputato Nicola Procaccini”. Come giornalista e analista politico ritengo doveroso fare alcune considerazioni: Fratelli d’Italia con la leader Giorgia Meloni ha le sue radici nel Movimento Sociale Italiano, giunto al governo nazionale come Alleanza Nazionale di Gianfranco Fini (debutto di Giorgia Meloni come ministro) ed ora con quest’ultima è giunta nei sondaggi a previsioni elettorali mai raggiunte dal 1948 ad oggi. Esiste una radice storica che si basa sul concetto di Patria, rispetto delle Istituzioni e delle forze militari e dell’ordine, fiducia nella magistratura e difesa delle prerogative dello Stato. Coloro che stanno aderendo al partito da posizioni centriste sono convinti della bontà dell’ideologia che vanno a rappresentare? Testimone storico a Minturno è Livio Pentimalli, componente dell’Assemblea Nazionale di FDI. E non dimentichiamo l’impatto elettorale di Pino Sardelli, già sindaco, e la forza giovanile di Marco Moccia, particolarmente dinamico. Fabio Saltarelli è stato in passato assessore comunale, stimato, ma ora è stato nominato come espressione in città dello stesso Tiero che vuole mantenere il controllo delle future trattative nel 2021 per un candidato unitario del centrodestra alle comunali. Personalmente chi scrive ritiene che soltanto i minturnesi conoscono al meglio i punti forti e i punti deboli della politica locale. Ma puntualmente vi sono concittadini che si sentono investiti del sacro mandato di primo cittadino. E, in tal modo, il centrosinistra, minoritario nel comune a livello di consensi regionali, nazionali ed europei, si incunea nei litigi altrui e giunge alla vittoria. Il sindaco in carica ha una grande esperienza che gli viene dall’aver lavorato a fianco di un leader equilibrista e di grande fiuto politico quale era Michele Forte e, non per nulla, ha fatto, intelligentemente, delle liste civiche la sua forza. Fratelli d’Italia sarà un vero partito a Minturno soltanto dopo aver fatto un congresso cittadino nel quale con un voto per ogni tessera si eleggono le cariche previste dallo statuto. Se dovesse arrivare alle elezioni senza questo passaggio democratico sarebbe, in verità, non credibile. La democrazia interna è garanzia verso gli elettori di capacità di governare, in caso di vittoria, con trasparenza e democrazia dalla casa comunale. Non serve prima l’evento, ma dopo la pienezza statutaria sul territorio civico. Questo per amore della verità e per rispetto delle intelligenze dei nostri elettori.