Fratelli d’Italia all’attacco su un altro tema che riguarda il territorio comunale di Minturno. Commentano il sub-commissario di Fratelli d’Italia Elisabetta Smith e il dirigente Marco Moccia: “Torna a ripetersi un fenomeno che da sempre accade, specialmente nel periodo estivo, alla foce del fiume Garigliano. Ci riferiamo agli insediamenti abusivi di roulotte sul lungofiume, da sempre esempio di incuria e cattiva gestione della cosa pubblica”. Quindi raccontano: “Qualche anno fa insieme a diversi attivisti bonificammo la zona, quel gesto molto semplice ma carico di significato voleva essere uno sprone alla riqualificazione del lungofiume da troppi anni lasciato nel più totale degrado. Da allora nulla è cambiato, tranne qualche annuncio-spot, niente è stato fatto per riqualificare una delle zone più significative del nostro territorio. Purtroppo per questa zona assai strategica, ancora non si riesce a trovare una soluzione che porti ad una vera e propria riqualificazione, nonostante numerosi appelli ed interventi sia da parte della politica che da parte delle associazioni.”
Proseguono i dirigenti del partito di Giorgia Meloni: “la situazione non è cambiata, anzi, per certi versi rischia di peggiorare vedendo le immagini che ci sono state inviate da diversi cittadini. La foce rischia di diventare un vero e proprio campo rom con roulotte accatastate a pochissimi metri l’una dall’altra, la qual cosa, viste tutte le norme igienico sanitarie previste anche dalla situazione dovuta al rischio di una nuova risalita dei contagi, fa veramente preoccupare. Sarebbe catastrofico per la nostra comunità e per gli operatori turistici, se una situazione simile a quella delle Palazzine Cirio di Mondragone dovesse verificarsi da noi. Per questo motivo chiediamo un pronto intervento delle autorità preposte per smantellare questo insediamento abusivo e invitiamo l’amministrazione a concertare, finalmente, una reale bonifica e riqualificazione della zona coinvolgendo i cittadini, i comitati, le associazioni e le forze politiche”.
Concludono i dirigenti di Fratelli d’Italia Smith e Moccia: “Così finalmente sarà restituito alla cittadinanza uno dei posti più belli del nostro territorio. Da parte nostra siamo a completa disposizione e rinnoviamo la proposta fatta qualche tempo fa, di progettare la pista ciclabile proprio sul lungofiume”. A chi scrive il dovere deontologico di riportare che il Comune ha progetti ben definiti per la riva destra del fiume Garigliano, ora attendiamo una replica istituzionale. Un dato è certo: il problema non si risolve con le azioni di facciata delle associazioni ambientaliste che si alternano negli anni nella pulizia della foce. Va fatto rispettare il divieto di campeggio non autorizzato, quindi abusivo.