Il Comune di Minturno

Il partito Fratelli d’Italia di Minturno attacca il primo cittadino sulle nomine che – a loro dire – sono tutte indirizzate a favore degli esponenti della lista civica Minturno 2030. A tel proposito inoltrano il seguente documento: “Non usa mezzi termini il direttivo cittadino di Fratelli d’Italia per commentare l’ultima nomina operata dal Sindaco Stefanelli, il riferimento è al conferimento dell’incarico di componente dell’assemblea del consorzio industriale del Lazio, ad un consigliere comunale di maggioranza, in passato vicesindaco ed oggi capogruppo della lista civica Minturno 2030, che è stato scelto “intuitu personae” dal primo cittadino. Senza contestare le capacità personali e professionali del consigliere in questione, non si comprende però come sia possibile che come già successo per l’incarico di Capo di Gabinetto del Sindaco, le uniche persone “capaci” siano quelle da sempre più vicino al Sindaco e che siano stati candidati nella lista Minturno 2030. 

Se da un punto di vista legale non rileviamo alcuna anomalia, non possiamo non evidenziare l’enorme ennesima presa in giro nei confronti dei cittadini che vedono pubblicati avvisi pubblici il cui unico requisito viene puntualmente omesso, ovvero essere stato candidato nella lista del sindaco Minturno 2030 e rientrare nella ristretta cerchia dei suoi fedelissimi. In conclusione saremmo curiosi di conoscere le ragioni per cui il sindaco ha deciso di nominare il consigliere comunale   preferendolo ai diversi candidati che hanno presentato nei giorni scorsi la domanda per diventare membri dell’assemblea del consorzio industriale del Lazio”. Una domanda sorge spontanea, in particolare nel clima politico presente in Italia: altre maggioranze si comporterebbero diversamente?