Minturno è il primo Comune Tsunami Ready d’Italia – Il Comune di Minturno è il primo Comune italiano a ricevere il titolo di “Comunità
Tsunamy Ready” per l’omonimo programma di mitigazione del rischio maremoto
“Tsunami Ready”. La notizia arriva direttamente dall’Unesco, presso cui era stata
presentata la candidatura nell’ultima fase del progetto pilota che aveva visto protagonista
a gennaio il Comune pontino.
Ad annunciarlo è il Sindaco di Minturno Gerardo Stefanelli: “ Sono molto orgoglioso che
il nostro Comune sia il primo a ricevere in Italia questo importante titolo. Il rischio di
maremoti, a differenza di quanto si pensi, è reale anche nei nostri territori e la reticenza
con cui si guarda a questa probabilità é il segnale più evidente di quanto potremmo essere
potenzialmente impreparati a gestire questa emergenza. Come Comune costiero abbiamo
accolto con grande piacere la possibilità di testare l’applicabilità di “Tsunami Ready” e
partecipare ad incontri formativi ed esercitazioni ed oggi il nostro impegno nella
prevenzione ci ha permesso di ottenere questo primato nazionale.”

Il programma “Tsunami Ready”, nasce nel 2001 in ambito internazionale e mira a costruire
comunità resilienti attraverso strategie di consapevolezza e preparazione che
proteggeranno la vita, i mezzi di sussistenza e le proprietà dagli tsunami in diverse regioni.
L’obiettivo principale del programma è migliorare la preparazione delle comunità costiere
agli tsunami e ridurre al minimo la perdita di vite umane, mezzi di sussistenza e proprietà.
Minturno era uno tra i tre comuni italiani che avevano aderito al programma (oltre al
comune di Palmi in Calabria e al comune di Pachino, nello specifico la località di
Marzamemi, in Sicilia) situati in zone a moderato e alto rischio tsunami.

Minturno è il primo Comune Tsunami Ready d’Italia – “Il grande apprezzamento da parte dei rappresentanti del Board Nazionale nell’incontro
dello scorso 18 Gennaio per l’attenzione dimostrata nei confronti del progetto ci aveva

fatto ben sperare. – continua il primo cittadino – “Un grande plauso va riconosciuto al
nostro Gruppo di protezione Civile, che ha dimostrato ancora una volta tempestività e
professionalità nella gestione dei fenomeni naturali e una grande sensibilità a tutte le
occasioni di formazione e divulgazione delle buone pratiche di prevenzione.”

Il percorso, durato quasi tre anni, ha impegnato risorse umane ed economiche e ha
portato a tutto l’aggiornamento della procedura del rischio Tsunami nel Piano di
Emergenza Comunale, con la creazione di mappe di pericolosità (arancione e rossa),
identificazione delle vie di fuga e aree di attesa. È stato installato il sistema di allerta
sonoro e tutta la segnaletica di emergenza, con l’acquisizione del sistema “ALERT
SYSTEM”, l’applicazione telefonica, che permette di allertare la popolazione residente in
caso di qualsiasi tipo di allerta.

Oltre al monitoraggio del rischio, fondamentali sono state le giornate di formazione e le
esercitazioni, che hanno coinvolto, oltre agli operatori, gli assistenti di salvataggio e le
scuole, interlocutrici privilegiate del programma di prevenzione.