Il presidente della Commissione Cultura, Pubblica Istruzione e Politiche Giovanili del Comune di Minturno Matteo Marcaccio giovedì sera 13 maggio ha convocato i componenti della Commissione Paola Graziano, rappresentata da Americo Zasa, (Partito Democratico), Ines Conte (Minturno Cambia), Massimo Moni (Lega) e Tommaso Iossa (Fedele Sindaco). Durante il corso dei lavori si sono affrontate le tematiche inerenti cultura, pubblica istruzione e politiche giovanili, per continuare ad affrontare i problemi, causati dall’emergenza coronavirus, che hanno colpito seriamente questi settori. Marcaccio riferisce: “In questa seduta abbiamo audito il dirigente scolastico professoressa Daniela Caianiello del CPIA (Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti) e la professoressa Tucciarone responsabile della sede di Minturno, per fare con loro il punto della situazione e studiare nuove misure da attuare in previsione della possibile riapertura delle scuole. Il loro contributo per noi è prezioso.
Agli studenti adulti e agli extracomunitari deve essere garantito, in egual misura, il diritto allo studio e le stesse opportunità. Lo studio è l’arma più potente di integrazione. Abbiamo poi, continuato a lavorare, insieme con l’assessore al ramo Mimma Nuzzo, sul tema fondamentale della povertà educativa. Dobbiamo mettere in campo ogni sforzo per garantire il diritto allo studio a tutti gli studenti di ogni ordine e grado. Prioritario affrontare il problema della povertà educativa, e la lotta alle disuguaglianze”. Il messaggio è chiaro: se non ci sarà la giusta attenzione all’istruzione, alla cultura, alle politiche giovanili, non ci sarà futuro. Il diritto allo studio non deve conoscere orientamenti religiosi, sessuali, etnici, sociali ed economici.