Salvo per un soffio un 45enne di Minturno punto da un calabrone – E’ andato in shock anafilattico poco dopo essere stato punto da un calabrone un 45enne residente a Minturno mentre faceva una passeggiata. Un pomeriggio da dimenticare per il minturnese che ha rischiato di morire. Sono stati gli amici dell’uomo a condurlo velocemente presso l’Ospedale di Minturno e grazie al pronto intervento dei sanitari l’uomo si è salvato. “Ho rischiato banalmente di morire, ringrazio i medici che mi hanno salvato la vita. Quel calabrone era grandissimo, forse il doppio rispetto ai normali calabroni. Ricordo che era giallognolo / arancione e nero”. Molto probabilmente si trattava di una vespa orientalis. Il malcapitato ha infine aggiunto “Ho sentito un forte ronzio sul collo, d’istinto ho preso con la mano l’insetto cercando di scaraventarlo al suolo, ma nella manovra mi ha infilato il pungiglione in un dito.”
Vespa Orientalis, un insetto alieno
Cambiamenti climatici: la vespa orientalis attraversa l’Italia – Dopo la zanzara giapponese e coreana è la vespa orientalis a divenire virale nel web e ha creato allarmismi infondati. La vespa orientalis è molto simile al comune calabrone, si riconosce dalla colorazione rossiccia, interrotta da una evidente banda gialla sull’addome. Già nota da tempo nel sud Italia, a causa dei cambiamenti climatici, sta spostando i suoi confini migrando più a nord, tant’è che è stato avvistato un nido a Monteverde (Roma), quindi sarà molto probabile la sua presenza anche nel Golfo di Gaeta. La vespa orientalis non è molto aggressiva, a meno che non venga minacciata in modo evidente o non ne venga minacciato il nido. Nella maggior parte dei casi è indifferente alla nostra presenza. Peggio invece per le api che rientrano tra le sue vittime preferite. Spesso per paura interrompono la produzione di miele anche laddove sopravvivano all’attacco. Clicca qui per continuare a leggere l’articolo.