GERARDO STEFANELLI PRESIDENTE – Sabato 18 dicembre si vota per l’elezione del presidente della Provincia di Latina e per il nuovo consiglio provinciale. La riforma dell’ex premier Matteo Renzi ha tolto il diritto di voto agli elettori e si procede con l’elezione indiretta affidata a tutti i consiglieri provinciali pontini con il sistema ponderato secondo la popolazione del Comune che rappresentano. Come successore di Carlo Medici sta emergendo fortemente la candidatura del sindaco di Minturno Gerardo Stefanelli.
I coordinatori provinciali di Fratelli d’Italia senatore Nicola Calandrini e della Lega senatore Gianfranco Rufa hanno riconosciuto all’alleato Forza Italia il diritto di scegliere il candidato ma sempre nell’area di centro-destra. Di contro il senatore Claudio Fazzone di Forza Italia “deus ex machina” della politica pontina invece la pensa diversamente e il mese scorso ha diffuso una sua dichiarazione al riguardo: “Ho letto con attenzione la nota a firma del senatore Nicola Calandrini, del senatore Gianfranco Rufa e di On. Vincenzo Zaccheo, a nome del centrodestra, in merito alle imminenti elezioni provinciali a Latina. Forza Italia non si è mai nascosta ed ha fatto sempre scelte ponderate e mirate al bene delle proprie comunità.
In questa logica ha deciso, anche sulla scorta di quanto accaduto quattro anni fa quando sull’asse con Partito Democratico e Fratelli d’Italia decise di proporre l’allora primo cittadino di Pontinia, Carlo Medici, di candidare il sindaco di Minturno Gerardo Stefanelli alla presidenza della Provincia di Latina. L’obiettivo è dare alla Provincia di Latina un governo determinato, stabile ed equilibrato. Non possiamo dimenticare, infatti, che nonostante sia stato ridotto ad un Ente di II livello a causa degli effetti della nefasta Legge Delrio, a questo Ente spetta ancora il ruolo di raccordo tra i Comuni nonché la gestione di settori chiave per la vita dei nostri cittadini quali la scuola, la viabilità e l’ambiente. Proprio quest’ultimo settore, nonché le criticità che lo contraddistinguono, deve essere il fulcro del rilancio dell’azione della Provincia di Latina.
L’obiettivo condiviso è la ristrutturazione di un settore che non riesce a dare risposte rapide alle nostre imprese in termini di autorizzazioni, in particolare l’AUA (autorizzazione unica ambientale) che deve essere rilasciata massimo in 60 – 90 giorni e non come accade adesso con ritardi biblici. Così come nuova forza deve essere data alla manutenzione delle strade che negli ultimi tempi sembra essere stata completamente dimenticata. Si tratta di scelte fondamentali e non rinviabili perché incidono in modo consistente sulla crescita e sullo sviluppo dei nostri territori. In questo contesto siamo convinti che Gerardo Stefanelli, votato per ben due volte dai cittadini quale sindaco di Minturno, già assessore provinciale all’ambiente, sia la persona giusta, per esperienza, capacità e competenze politiche ed amministrative per ridare alla Provincia di Latina il ruolo centrale che merita quale riferimento di prossimità per i servizi e le nostre comunità.
Ci auguriamo che tutte le anime del centrodestra e le amministrazioni civiche decidano di sostenere Gerardo Stefanelli per il bene dei nostri territori e di chi li rappresenta”. Che Fazzone fosse intenzionato a sostenere Stefanelli era già chiaro agli osservatori politici in occasione della recente campagna elettore delle comunali a Minturno. Forza Italia non ha presentato il suo simbolo e i suoi esponenti si sono posizionati in liste civiche di sostegno al sindaco uscente. Massimo Signore è presidente del consiglio comunale e Gennaro Orlandi è l’unico uomo presente nella giunta di governo. Stefanelli cresciuto e formatosi nell’UDC del senatore Michele Forte ha poi aderito al PD che ha lasciato per seguire Matteo Renzi in Italia Viva, che ora si sta facendo notare per il desiderio di posizionarsi al centro dove è anche collocata Forza Italia. Aspirazione? Il grande centro. Le prove di coesistenza saranno le prossime elezioni per l’inquilino del Quirinale che succederò a Mattarella. Un gioco nazionale che non può non ricadere anche sulla periferia. Chi conosce bene Gerardo Stefanelli sa che in sostanza è un uomo di centro e che sta attendendo di vedere come si muoverà la politica nazionale per fare la sua scelta. È anche vero quanto afferma Fazzone: Stefanelli è un conoscitore della macchina amministrativa provinciale anche se ridimensionata. Ha avuto un grande maestro che governava con percentuali a una cifra quale Michele Forte; Stefanelli è preparato, giovane, ambizioso, determinato, politicamente scaltro. È l’uomo giusto nel 2021 per succedere a Carlo Medici che nel suo governo ha dimostrato un grande equilibrio.