Ladri di marmitte in azione a Scauri – Proseguono con incisività i servizi del controllo del territorio posti in essere dalla Compagnia Carabinieri di Formia finalizzati alla prevenzione dei reati in genere, con particolare riferimento a quelli contro il patrimonio. A conclusione di mirata attività investigativa da parte dei militari della Compagnia Carabinieri di Formia, sono stati raccolti e sottoposti al vaglio dell’Autorità Giudiziaria di Cassino una serie di elementi a carico di alcuni soggetti ritenuti autori di recenti reati.
Ladri di marmitte in azione a Scauri – Nello specifico, i militari del Comando Stazione CC di Scauri di Minturno e N.O.RM. – Sezione Radiomobile hanno tratto in arresto due uomini (cl. 75 e 78 della Provincia di Napoli) per averli sorpresi mentre erano intenti ad asportare la marmitta ed il catalizzatore di un’autovettura parcheggiata in Piazzale Sieci di Scauri di Minturno. A seguito di perquisizione personale e veicolare sono stati rinvenuti anche attrezzi atti allo scasso, nr. 2 batterie e nr. 1 marmitta precedentemente asportata da altro veicolo. L’autovettura dei malfattori ed il materiale rinvenuto sono stati sottoposti a sequestro a disposizione dell’AG di Cassino;
ARTICOLO CORRELATO – ARTICOLO CORRELATO – Codice Rosso: 51enne nullafacente da tempo picchiava la madre di 83 anni dinanzi al padre da 20 anni allettato: Nel corso della giornata del 2 settembre u.s., personale del Commissariato di Terracina operava l’arresto di C.I. un 51 enne di origini rumene colto nella flagranza del reato di maltrattamenti in famiglia, nei confronti dell’anziana madre di anni 83. I fatti si sono verificati presso l’abitazione familiare ove già in precedenza erano stati operati interventi delle Volanti che, a seguito delle richieste d’intervento, avevano constatato il danneggiamento degli arredi e i segni delle aggressioni. Tuttavia l’anziana donna, sino all’ultimo episodio, non era mai stata collaborativa con gli Agenti. Nell’estremo tentativo di preservare l’unità familiare soprattutto a favore dell’anziano marito, allettato in casa per una grave patologia da circa 20 anni, la donna aveva sempre minimizzato l’accaduto. La ricostruzione delle allarmanti dinamiche verificatesi negli ultimi mesi aveva portato la polizia giudiziaria a formulare una notizia di reato a carico dell’uomo, rientrando tali fatti nella casistica delle violenze domestiche c.d. “codice rosso”, attivando pertanto i protocolli di alert per le richieste d’intervento presso quell’abitazione. Nell’ultimo caso, la richiesta d’intervento è pervenuta dalla donna che, al rifiuto di assecondare l’ennesima richiesta di denaro del figlio, era stata colpita ripetutamente dallo stesso sul capo con un oggetto contundente. Gli Agenti della Volante intervenuti sul posto bloccavano l’uomo che, anche alla loro presenza, continuava a minacciare la madre dicendole che l’avrebbe ammazzata. Clicca qui per continuare a leggere l’articolo.