È divenuta una partita a scacchi quella tra il Comitato che si è costituito nel Golfo di Gaeta e l’Assessorato alla Sanità e Integrazione Socio -Sanitaria della Regione Lazio e, in particolare, con il suo titolare Alessio D’Amato. L’antefatto: Viene pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio il decreto che prevede con decorrenza 1 gennaio 2020 la chiusura dei PPIT – Punti di Primo Intervento Territoriali e, tra questi, quello di Gaeta con diecimila prestazioni all’anno e di Minturno con ventunomila prestazioni all’anno. Una decisione di una gravità assoluta poiché sarebbero 31.000 utenti che si riverserebbero sul pronto soccorso di Formia (già congestionato) e ancora più funesta se si considera che un reparto fondamentale come l’Emodinamica è operativo soltanto in un numero limitato di ore giornaliere presso l’Ospedale Dono Svizzero.
Tre professionisti minturnesi da sempre impegnati come operatori socio-culturali decidono di scendere in campo e di fare da aggregante tra tutte le associazioni che vogliono condividere la mobilitazione civile e democratica, notiziata doverosamente alla Polizia di Stato, all’Arma dei Carabinieri e alla Polizia Locale. Ad oggi hanno aderito trentacinque associazioni più la Consulta Cosind del Golfo che, a sua volta, ne raggruppa diverse decine. Tre sit-in in programma, il 28 agosto a Scauri, il 2 settembre a Minturno (nonostante piovesse) e oggi mercoledì 4 settembre alle ore 20.30 nell’Arena Mallozzi sul Lungomare di Scauri, alla vigilia dell’incontro programmato a Roma tra l’assessore Alessio D’Amato e i rappresentanti delle istituzioni comunali. E siccome l’attenzione civica cresce giorno dopo giorno ecco che l’Assessorato regionale emette un comunicato stampa il 3 settembre, a meno di 48 ore dal summit, per tranquillizzare l’opinione pubblica e affermare che i PPIT non saranno chiusi. Notizia confortante se non vi fosse sul tavolo del confronto un macigno: la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio della chiusura degli stessi tra 119 giorni. E ancora che significa tale comunicazione? Sarà studiata una proroga a tempo?
Funzioneranno solo di giorno? O potremo stare definitivamente tranquilli, dopo le rassicurazioni che il governatore Nicola Zingaretti fece da un palco in campagna elettorale: mai si chiuderà il PPIT? E infine è quest’ultimo e solo lui che può dare rassicurazioni come presidente della Regione e commissario ad acta. La mossa dell’assessore per raffreddare la mobilitazione non ha sortito l’effetto sperato, niente scacco matto. L’opinione pubblica ha visto a Gaeta costruire un moderno ospedale il Mons. Luigi Di Liegro e poi trasformarlo in un contenitore vuoto destinato a ospitare uffici e servizi amministrativi. Il Nosocomio degli Eoi a Minturno inaugurato nel settembre 1929, il primo nel golfo, è stato spogliato pezzo dopo pezzo come un carciofo. Ora ci troviamo a difendere le briciole lasciate da decenni di governo scellerato del territorio. Nessuna recriminazione verso i primi cittadini del comprensorio. Non hanno colpa alcuna, le politiche sono decise a Roma ma giunge il momento della saturazione, noi non siamo una colonia romana e l’Ospedale Santa Maria Goretti di Latina non è il nostro ospedale, è troppo lontano e vi è il rischio di essere successivamente trasferiti presso nosocomi capitolini. Preferibile raggiungere – se possibile – il Cardarelli di Napoli. Ma soprattutto i cittadini del Golfo vogliono essere arbitri del loro destino e partecipare alle decisioni che riguardano tutti loro. Il sindaco Cosmo Mitrano ha scritto al comitato un messaggio significativo e lapidario “bravissimi” e ha inviato a Minturno a incontrare i cittadini l’assessore al ramo Teodolinda Morini e il consigliere comunale della commissione di settore Raffaele Matarazzo.
Il sindaco del Comune di Minturno Gerardo Stefanelli con al suo fianco il consigliere comunale delegato al settore Franco Esposito ha rassicurato tutti che non si fermerà dinanzi a nulla e ha già dato un mandato a un avvocato per verificare un possibile ricorso al Tar, se fosse necessario. Presente anche il sindaco di Castelforte Giancarlo Cardillo. E parimenti tre consiglieri comunali minturnesi (due dell’opposizione Tommaso Iossa e Massino Moni e il capogruppo del PD Matteo Marcaccio). Coinvolti anche le amministrazioni comunali di Formia, Spigno Saturnia e Santi Cosma e Damiano. E sarebbe il caso di estrarre dall’armadio della vergogna il progetto del Policlinico del Golfo, con relativi fondi e tempi di realizzazione. La mobilitazione cesserà soltanto quando saranno conseguiti i tre obiettivi, nessuno escluso e il tutto si leggerà sul Bollettino Ufficiale della Regione. Stasera mercoledì sarà lanciata una petizione popolare in tutto il Golfo. La comunità non sarà Fort Alamo, non lo merita, scacco matto è un diritto della cittadinanza, che democraticamente elegge i suoi rappresentanti. Il Comitato fa suoi i versi finali della poesia inglese “Invictus”, la preferita di Nelson Mandela: “Non importa quanto stretto sia il passaggio, quanto piena di castighi la vita, io sono il padrone del mio destino, io sono il capitano della mia anima”.
ADESIONI PERVENUTE PER I SIT-IN DI PROTESTA
CONTRO LA CHIUSURA DEI Punti di Primo Intervento di Minturno e di Gaeta e per l’Emodinamica H24 al Dono Svizzero di Formia
(Elenco in corso di integrazione e rettifica)
Associazione Pendolari Stazione Minturno Scauri
Italia Nostra Onlus Scauri – Golfo di Gaeta
Confconsumatori Latina Minturno – Avv. Franco Conte
A Casa Di Chiara
AICC Associazione Italiana di Cultura Classica – affiliata UNESCO
Artikolate Resiste
Associazione Amici del Libro
Associazione cittadini per la tutela dei Beni Comuni di Formia
Associazione Condominio dell’Arte – Itri
Associazione Culturale Il Setaccio di Maranola
Associazione Culturale Gruppo Folk I Giullari
Associazione Culturale Vento di Terra – Gaeta
Associazione Difesa dell’Autonomia del Comune di Santi Cosma e Damiano
Associazione Folklorica Le Tradizioni di Minturno
Associazione Padre Mario Siniscalco di Minturno
Associazione Progetti
Associazione socio-culturale “Il futuro le Sieci”
Avis Comunale Di Minturno
Azione Cattolica Minturno
Baila Bailando Scuola di Ballo
CGIL di Zona
Comitato contro la Chiusura del P.P.I. di Minturno e Gaeta
Comitato Festa Madonna delle Grazie 2019
Compagnia Teatrale di Traetto
Compagnia Teatrale Gli Scapigliati
Compagnia Teatrale Il Canovaccio
Compagnia Teatrale La Scaletta
Consulta Cosind Golfo di Gaeta (raggruppa decine di associazioni)
Fondazione Angelo Vassallo Sindaco Pescatore Provinciale di Latina
Obbiettivo Gaeta
Piccola Orchestra di Fiati M.L. Proia – Città di Minturno
Pro Loco Santi Cosma e Damiano
Sbandieratori dei Casali di Minturno
Sbandieratori Le Tre Torri di Minturno
Scuola dell’Infanzia – Nido Mary Poppins
Scuola di Ballo Rolando Saltarelli
UNCI Agroalimentare – Unione Nazionale Cooperative Italiane