Minturno – Il candidato a sindaco di Minturno, Pino D’amici, in una nota stampa comunica: “Nella serata del 22 settembre, nelle frazioni di Santa Maria Infante e Pulcherini ho illustrato il programma elettorale. Un incontro appassionante e ricco di emozioni, a cui hanno preso parte, oltre al candidato a sindaco, Vincenzo Fedele, Francesco Larocca e Marco Moccia di FdI; Claudio Baretta, Stella Maria Anastasia e Rossana Scionti della lista civica “Minturno Domani” e Michela Montana della lista civica “D’Amici Sindaco” . Ad aprire l’incontro è stata la candidata Rossana Scionti la quale ha voluto precisare ed elencato le mancanze di servizi, di attenzione e manutenzione ordinaria nei riguardi della frazione di Santa Maria Infante come ad esempio la mancata omologazione del campo sportivo, l’esigenza di spazi per i bambini delle case popolari, e ancora, la mancanza di parcheggi in Via Maestra, la mancanza di acqua nelle abitazioni che perdura per mesi, i pochi collegamenti delle corse del servizio di trasporto pubblico e infine i danni subiti durante gli incendi estivi da molti proprietari terrieri che hanno visto trasformarsi in cenere interi ettari di piante d’ulivo. Mentre ad aprire il dibattito a Pulcherini è stato il coordinatore di Fratelli di Italia, Vincenzo Fedele, il quale ha voluto sottolineare l’importanza delle frazioni e la necessità di creare una presenza costante e quotidiana con le istituzioni locali per far fronte alle esigenze e alle problematiche, piccole e grandi, riscontrate nel quotidiano, come il taglio dell’erba, l’illuminazione o la manutenzione ordinaria di strade e luoghi pubblici presenti in queste località, quasi completamente abbandonate a se stesse. Successivamente a prendere la parola è stata la candidata Stella Maria Anastasia che commossa ha spiegato l’importanza di riaccendere i riflettori sulla propria terra dove mancano i servizi essenziali. Infine a parlare è stato il candidato D’Amici il quale ha voluto ricordare che la propria campagna elettorale è partita, il 30 Maggio, proprio dalla frazione di Pulcherini, luogo più bistrattato durante il corso di questi anni e al quale non si è provveduto alla più basilare manutenzione, basti pensare allo stato in cui verte l’edificio della scuola dell’infanzia, tutt’oggi inagibile o Via Bracchi che presenta buche nel manto stradale. E oltre una piccola area giochi nessun altro spazio di aggregazione è stato mai realizzato per i bambini e per i giovani che ci vivono.
“Il nostro programma – continua l’avvocato D’Amici – è stato realizzato dai cittadini, i veri protagonisti della politica, e non le amministrazioni, i quali ci hanno rappresentato le proprie reali esigenze e urgenti necessità che abbiamo raccolto e trascritto nel nostro “diario delle idee” divenuto, appunto, il nostro programma. Ma questa non è un innovazione in quanto da regolamento è già prevista la consulta delle Frazioni, un organo di ausilio all’Amministrazione comunale che ha funzioni consultive e propositive ed è composto dagli abitanti di quest’ultime”. “Infine – conclude il candidato – dobbiamo ridare valore alle nostre tradizioni, storiche culturali e gastronomiche, ripartire da quello che il nostro ricco paese ci offre come la nostra importante e secolare cultura dell’olio o della vigna e dalla coltura di tanti altri prodotti della terra che dobbiamo riscoprire. Le frazioni sono la nostra più grande ricchezza e non un mero serbatoio di voti durante il periodo elettorale, questi piccoli e straordinari luoghi hanno tanto da offrire e nessuno più deve restare indietro”.