Alla festa dell’Arma che è in corso a Latina il comandante provinciale dei Carabinieri Colonnello Lorenzo D’Aloia ha tenuto il seguente discorso pubblico: “Signor Prefetto, autorità militari, civili e religiose, cittadini, un omaggio ai Gonfaloni della Provincia e del Comune di Latina e ai Labari delle associazioni del Nastro Azzurro, Combattentistiche ed Armi. Dopo le forti limitazioni imposte da due anni di pandemia, sono particolarmente lieto di porgere a voi tutti il benvenuto alla cerimonia celebrativa del 208° anniversario della Fondazione dell’Arma dei Carabinieri.  La vostra presenza è per noi una dimostrazione preziosa e impegnativa della considerazione e della vicinanza che sono riservate alla nostra Istituzione nel territorio di questa Provincia. È un rapporto vigoroso e ben saldo quello che lega l’Arma al territorio pontino; un rapporto radicato con il Reparto Territoriale di Aprilia, i Comandi di Compagnia di Latina, Terracina e Formia, le Tenenze di Gaeta e Fondi ma, soprattutto, i 33 Comandi di Stazione che sono l’espressione più immediata della vicinanza dello Stato alle comunità, sommando capacità operative e umana sensibilità, così da svolgere anche un’insostituibile funzione di rassicurazione sociale insieme ai Sindaci, che ringrazio per il consolidato legame con l’Arma. A supporto della struttura territoriale si affiancano i Reparti speciali[1], che esprimono l’efficace e competente risposta alle nuove sfide che una società complessa come la nostra impone, in una dimensione unitaria di servizio ai cittadini. Non posso non ricordare, proprio alla luce del recente passato, l’insostituibile attività svolta dai Nuclei Antisofisticazioni e Sanità e dell’Ispettorato del Lavoro che in perfetta sinergia con i reparti territoriali hanno contrastato l’emergenza sanitaria: dalla vigilanza del rispetto delle misure per contenere la diffusione del virus, all’assistenza delle fasce più fragili della popolazione, dalla consegna di tablet agli studenti per la frequenza delle lezioni a distanza nonché delle pensioni agli anziani, alla creazione di centri per i tamponi e per la somministrazione dei vaccini nonché ai numerosi servizi finalizzati alla scorta e alla distribuzione dei sieri e dei dispositivi di protezione. Oggi qui ho voluto inquadrata una rappresentanza dei Comandanti di questi Reparti, uomini e donne che rappresentano l’identità della nostra Istituzione e che, con estrema umiltà, svolgono quotidianamente con dedizione e responsabilità un lavoro silenzioso, lontano dai riflettori ma indispensabile. Nel menzionare l’attività operativa del Comando Provinciale elenco sinteticamente le più importanti operazioni di polizia giudiziaria coordinate dalla D.D.A. di Roma e dalle Procure della Repubblica di Latina e Cassino, alle quali va un doveroso e sincero ringraziamento in quanto nostri fondamentali e quotidiani punti di riferimento nelle delicate funzioni di polizia giudiziaria: operazione “SCARABEO” con l’arresto di 13 persone responsabili di associazione per delinquere finalizzata alla truffa aggravata, falsità materiale commessa dal p.u., falsa attestazione della presenza in servizio del pubblico impiegato, autoriciclaggio, contraffazione di pubblici sigilli, esercizio abusivo dell’attività finanziaria, rivelazione ed utilizzazione di segreti di ufficio, abuso d’ufficio, favoreggiamento e corruzione per l’esercizio della funzione; operazione “PONTOS” con l’arresto di 4 persone per traffico di sostanze stupefacenti sull’isola di Ponza; operazione“ANNI 2000” con l’arresto di 19 persone responsabili di associazione per delinquere di tipo mafioso, associazione finalizzata allo spaccio di droga, detenzione illegale di armi, estorsione, rapina, danneggiamento ed incendio, tutti aggravati dalla modalità mafiosa; operazione “BABELE”, con l’arresto di 25 persone per Associazione finalizzata al traffico di stupefacenti; operazione “OASI” con 6 arresti per rapine in villa; operazione “ALBA BIANCA” con l’arresto di 7 persone per Associazione finalizzata al traffico di stupefacenti; operazione“OMNIA” che ha riguardato il cimitero di Sezze, e che ha visto l’arresto di 11 persone responsabili di corruzione continuata ed induzione indebita a dare o promettere utilità; “OMICIDIO D’ARIENZO” a carico di 1 persone responsabile di simulazione di reato e favoreggiamento personale; operazione“DUNE”che ha interessato il comune di Sabaudia, con l’arresto di 16 persone responsabili di corruzione, peculato, falso, induzione a dare o promettere utilità e turbata libertà degli incanti; operazione“I PUBBLICANI” con l’arresto di 8 persone responsabili di rapina, sequestro di persona, estorsione aggravata, lesioni personali aggravate dall’uso di armi, detenzione e porto illegali in luogo pubblico di arma comune da sparo e traffico di sostanze stupefacenti; operazione“STATUS QUO” con l’arresto di 7 persone responsabili di estorsione aggravata dal metodo mafioso e traffico di sostanze stupefacenti; l’operazione “FERONIA” sul comune di Terracina, con l’arresto di 2 persone rispettivamente un amministratore pubblico e un imprenditore, responsabili, a vario titolo di tentata estorsione, istigazione alla corruzione, falsità ideologica commessa dal P.U. tentata truffa e altro, nonché 10 avvisi di garanzia nei confronti di altrettante persone. Sottolineo, altresì, il massimo impegno profuso quotidianamente, anche in situazioni avverse, per individuare e attuare efficaci strategie di contrasto alle diverse forme di criminalità, dalla criminalità comune alla criminalità organizzata, che purtroppo trovano spazio di espansione proprio nei momenti e nelle situazioni di maggiore difficoltà per il Paese, con la consapevolezza che la forza della legalità non conosce nemici imbattibili. Accanto all’attività operativa numerosi sono stati i servizi di prevenzione e di controllo del territorio; altrettanto significative sono state le iniziative nel sociale promosse e sostenute dal Comando Provinciale di Latina: il progetto promosso dall’Associazione “Latina Autismo” la cui presidentessa, Monia MAGGLIOCCO, saluto e ringrazio, realizzato in collaborazione con l’ASL locale e patrocinato dall’Università La Sapienza e dalla Provincia di Latina, finalizzato a fornire agli operanti gli strumenti utili per riconoscere i sintomi comportamentali connessi ai disturbi dell’autismo, così da consentire l’adeguata gestione degli interventi; la predisposizione presso il Comando Provinciale di Latina di “Una stanza tutte per sé”, vale a dire di un ambiente dove poter assistere le donne vittime di violenza nel delicato momento della denuncia, nata grazie alla collaborazione istituzionale con la dott.ssa Celeste REDI, già presidentessa di Soroptimist International Italia, club di Latina, che saluto e ringrazio; “Orange The World” l’iniziativa avviata dall’Arma che prevede, nella giornata del 25 novembre dedicata alla violenza sulle donne, l’illuminazione delle Caserme; la rete “Donne, una Rete per uscire dalla violenza”presentata il9 marzo 2022 presso la Curia Vescovile di Latina, ancora una volta in collaborazione con Soroptimist club di Latina, sotto la presidenza dell’Arch. Celina MATTEI, che saluto e ringrazio; rete alla quale hanno aderito la Procura della Repubblica di Latina, i servizi sociali del Comune, il Presidio Ospedaliero e l’Associazione Lilith di Latina; la campagna di sensibilizzazione delle truffe agli anziani attraverso la realizzazione di una brochure inerente al fenomeno, distribuita nei vari centri di aggregazione; il progetto “Un albero per il futuro”, promosso dal Ministero della Transizione Ecologica e i Carabinieri della Biodiversità e finalizzato alla creazione di un bosco diffuso, promuovendo la sensibilità ambientale nelle scuole mediante incontri con il Personale esperto del Reparto Carabinieri Biodiversità di Fogliano, e con delle le visite guidate nella Foresta Demaniale del Circeo ed il Comprensorio di Fogliano con i laghi costieri di Monaci, Caprolace e Fogliano. “L’Albero di Falcone”, nato dalla collaborazione con la Fondazione Falcone, il Comune e la Sovrintendenza di Palermo, con il fine di promuovere la cultura della legalità, anche in una cornice prettamente ambientale. Il progetto prevede la duplicazione dell’albero di Falcone mediante il prelievo delle talee e le piantine riprodotte distribuite nelle scuole. Particolare attenzione è stata poi dedicata alla diffusione della cultura della legalità e, nell’ambito delle iniziative connesse al protocollo d’intesa con il Ministero dell’Università e della Ricerca, il comando Provinciale di Latina ha creato un “pool” di ufficiali affiancati da personale dei Reparti Speciali dell’Arma (NOE, NAS), della Forestale e da personale specializzato nella tutela dei soggetti deboli, al fine di sensibilizzare gli studenti ai temi – di drammatica attualità – del cyber bullismo, della violenza di genere, della tutela del territorio nonché del rispetto delle norme del codice della strada. Sottolineo questo aspetto perché l’impegno per la tutela dei diritti e dei doveri dei singoli, come pure delle comunità, non si esprime solo attraverso l’attività di repressione o di controllo del territorio. Come ha osservato il Presidente della Repubblica, l’Arma è tra i protagonisti del lungo cammino della storia d’Italia, presidio espresso dei valori più alti della nostra comunità: la libertà, l’unità, la coesione sociale, la legalità. a prossimità ambientale, già garantita in questa Provincia dai Carabinieri Forestali, sarà ulteriormente rafforzata dall’imminente istituzione del Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri, presidio per la tutela del nostro meraviglioso territorio. La sua sede sarà nel cuore di Latina, in un immobile sottratto alle mafie segno tangibile, ancora una volta, della vittoria dello Stato e della legalità. Tale importante risultato, mi preme sottolinearlo, è stato possibile grazie a S.E. il Prefetto a cui va, a nome dell’Arma dei Carabinieri, il più sincero ringraziamento per aver fortemente sostenuto la nascita del predetto Nucleo. Nell’assolvimento dei complessi compiti che le sono stati affidati, l’Arma opera in sinergia con i colleghi della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza nonché col personale delle altre Forze di Polizia, con cui condivide quotidianamente gli sforzi e i pericoli. Cardine di questo modello di coordinamento – che rappresenta un valore aggiunto per il sistema di sicurezza del Paese – è, in provincia, il Prefetto, il quale assicura l’unità di indirizzo delle divere Forze di polizia. Il ringraziamento che rivolgo a S.E Maurizio FALCO non è una doverosa formalità ma il segno della condivisione autentica di un percorso di servizio al nostro Paese. La sua guida, sempre cordiale e, al contempo ferma, è un bene prezioso per tutta la nostra comunità. Altrettanto sentito è il ringraziamento che rivolgo al Questore e al Comandante provinciale della Guardia di Finanza.  La fattiva collaborazione che in questa provincia lega i Carabinieri alle altre Forze di polizia non è soltanto frutto di qualificate competenze e di servizi paralleli, ma di un comune sentire, sul quale si fonda la sinergia di azioni convergenti e la valorizzazione reciproca delle specifiche attitudini. L’intesa operativa ha consentito di far nascere una leale amicizia, fondata su stima, rispetto e fiducia reciproca. Un grazie sentito alla Provincia di Latina e a Unindustria per aver contributo allo svolgimento della manifestazione, e all’Amministrazione comunale per aver consentito l’utilizzo di questa prestigiosa piazza. Un ringraziamento al mondo dell’informazione, alla carta stampata, alle radio e alle TV, in particolar modo a Lazio TV che ha realizzato la trasmissione in diretta della manifestazione odierna. Senza la libertà di stampa non ci sarebbe la democrazia; ai giornalisti è, infatti, affidata la responsabile tutela delle libertà democratiche. Un grazie di cuore alla pianista, Maestro Alessia GIANOLLA, al violinista Luca HOTI, al coro del Comando Provinciale dei Carabinieri e all’Associazione Corale San Marco di Latina che, con la loro musica e il loro canto, accompagneranno la cerimonia; come pure all’artista Daniela Nardelli che ci ha onorato con l’esposizione delle sue preziose opere. La presenza degli artisti costituisce l’attualizzazione di uno dei quattro motti incisi all’esterno del tempio di Delfi: “il più giusto è il più bello”. Con lo stesso spirito, Plotino affermava che “dovremmo essere capaci di vedere come è bello il volto della giustizia”. Ciò vuol dire che la bellezza espressa dall’arte restituisce anche l’immagine della giustizia, intesa come strumento di garanzia dei diritti e della democrazia.

Il mio più doveroso ringraziamento va ai miei Carabinieri, senza i quali nulla di tutto ciò che ho descritto sarebbe stato possibile. L’esperienza di questi ultimi due anni quale Comandante provinciale di Latina è difficile da descrivere e da raccontare. Si tratta di un incarico di grande responsabilità che mi onora. Di questo privilegio devo senz’altro ringraziare chi ha creduto in me ma, oggi, il mio maggior debito di riconoscenza è a voi, Comandanti e Carabinieri di ogni grado, dai collaboratori a me più vicini ai Carabinieri delle Stazioni più lontane. È al vostro impegno che devo la possibilità di festeggiare oggi in questo clima caloroso; è al vostro impegno che devo la considerazione e la fiducia che mi sono continuamente testimoniati dalle autorità come dai cittadini, nelle città, nei paesi e nei tanti borghi di questo splendido territorio. Nell’odierna ricorrenza doveroso è il ricordo dei militari che, prima di noi, hanno servito l’Arma, molti dei quali continuano a sostenerci dalle fila dell’Associazione Nazionale Carabinieri, così testimoniando che il servizio leale alla nostra Istituzione non è semplicemente “qualcosa che si fa”, ma è un modo di essere che non può dismettersi con il congedo. Un commosso pensiero ed omaggio va rivolto ai nostri Caduti, tangibile espressione di valore e totale attaccamento al dovere. Ricordo oggi il sacrificio del giovane Car. Vittorio IACOVACCI, l’eroe di Sonnino e d’Italia (insignito della Medaglia d’Oro al valor militare alla memoria) ed i colleghi vittime del COVID, in particolare l’App. S.QS. Cosmo ALESSANDRO del provinciale di Latina che, con spirito di sacrifico, ha continuato ad adempiere al suo dovere di Carabiniere fino ai giorni in cui il virus ha avuto il sopravvento. Un sentimento di gratitudine e ammirazione per la dignitosa compostezza con cui vivono quotidianamente il loro dolore lo esprimo ai loro familiari qui presenti. A voi rinnovo la vicinanza dell’Arma, stringendo in un abbraccio ideale soprattutto gli orfani, assistiti con amorevole cura dall’Opera Nazionale per l’Assistenza agli Orfani dei Militari dell’Arma dei Carabinieri, il cui “obiettivo è quello di far sentire i suoi giovani e le loro madri sempre uniti alla grande famiglia dell’Arma che li sostiene”. Un affettuoso grazie a questi giovani studenti accompagnati dai loro insegnanti e dirigenti scolastici. La vostra presenza è la manifestazione concreta del fatto che l’educazione alla legalità, prima ancora che alla magistratura ed alle forze dell’ordine, spetta alla società civile. Auguriamo a tutti voi di poter vivere da protagonisti il tempo presente per costruire una società sempre più giusta, attraverso l’unica modalità che lo consenta: quella del dialogo, del confronto franco, rispettoso e, quindi, “democratico”. In chiusura, desidero rivolgere un pensiero alle nostre famiglie. Sono ben consapevole del sacrificio e delle rinunce che (forse fin troppo spesso) chiediamo loro; al contempo, sono altrettanto certo che è proprio sul sostegno familiare e sulla condivisione di prospettive che trova fondamento quella serenità indispensabile per svolgere la sempre delicata attività che ci compete. Alle donne e agli uomini dell’Arma, in servizio e in congedo, e alle rispettive famiglie, giungano i più fervidi auguri e la gratitudine di tutti i concittadini. Viva l’Arma dei Carabinieri. Viva l’Italia.


Da evidenziare che nella Provincia di Latina sono presenti il Reparto Operativo, il Nucleo Antisofisticazioni e Sanità, il Nucleo Ispettorato del Lavoro, la sezione di P.G. presso la Procura di Latina, l’unità cinofila presso la stazione AM di Borgo Piave, il Nucleo Carabinieri Polizia Militare presso il COM.A.CA di Sabaudia, il Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale, il Reparto Biodiversità ed il Centro di Addestramento della Scuola dei Carabinieri Forestali di Sabaudia.