“Chi comunica si fa prossimo”. Questo è lo slogan con cui viene presentato un nuovo appuntamento religioso. Mentre i vescovi italiani reclamano maggiore rispetto e attenzione per il diritto di culto e la riapertura delle Chiese ecco che venerdì 1 maggio alle ore 18.00 nella Chiesa di San Pietro Apostolo (già Insigne Collegiata e ancor prima Cattedrale) in Minturno è in programma una santa messa celebrata dal nostro amato Arcivescovo Mons. Luigi Vari che, in questo momento difficile per tutta la popolazione, sta presiedendo funzioni religiose nelle varie chiese e santuari della nostra arcidiocesi. Dopo aver affidato, su interessamento zelante del parroco don Antonio Cairo, la città minturnese lunedì scorso a Santa Albina Vergine e Martire, compatrona della città e dell’intera diocesi con una funzione nella chiesa a lei dedicata a Scauri, il vescovo ora si recherà nel cuore storico del comune per affidare tutta la popolazione alla patrona principale: la Madonna delle Grazie.
Sarà presente il sindaco del Comune Gerardo Stefanelli. Grazie all’impegno di don Maurizio Di Rienzo, direttore diocesano delle Comunicazioni Sociali, anche questa funzione sarà trasmessa in diretta sulle pagine Facebook Arcidiocesi di Gaeta, San Pietro Minturno e sulla frequenza di Radio Civita Inblu. Nei secoli quando l’umanità ha dovuto fronteggiare le peggiori epidemie si è fatto sempre ricorso alla preghiera e alle processioni devozionali. Quando la città di Milano fu colpita dalla peste il suo Arcivescovo San Carlo Borromeo uscì dal Duomo portando personalmente una croce e a piedi scalzi, come penitente, attraversò tutta la città ambrosiana. Oggi si nega ai cristiani di pregare persino nei loro templi, pur rispettando le distanze precauzionali. Passerà ma, nel frattempo, la Chiesa con i suoi vescovi, sacerdoti e diaconi non dimentica di essere soprattutto testimonianza, nel nome di Gesù, il Cristo Risorto. Venerdì 1 maggio saremo tutti idealmente vicini a don Cristoforo Adriano nell’accogliere il Vescovo ordinario ed eleveremo le nostre preghiere, unitamente alle voci di uno dei migliori cori parrocchiali dell’intera diocesi, diretto dal Maestro Filippo Pannone e coordinato da Franco Nasta, operatore parrocchiale dall’età di nove anni.