Anche questo Natale 2019 vede SSD Polisportiva Scauri protagonista nel cartellone degli eventi stilato dal Comune di Minturno. I dirigenti del Calcio Scauri hanno voglia di fare, di spendersi per i loro ragazzi, di lavorare per le nuove generazioni, consapevoli che lo sport è altamente formativo. La società ha aderito al cartellone della festività per santa Albina che si celebra da sempre il 16 dicembre con un quadrangolare di calcio categoria esordienti per la giornata di venerdì 13 dicembre con inizio alle 16.30 sul Campo Sportivo Pirae con le formazioni dell’Accademy Soccer Calcio, Penitro, Marina Club e Calcio Scauri (Mister coriaceo Antonio Conte).
Quindi venerdì 3 gennaio 2020 i festeggiamenti per i sessanta anni di nascita del Calcio Scauri organizzati nella palestra coperta del Liceo Scientifico Statale Leon Battista Alberti. Presenzieranno il sindaco Gerardo Stefanelli, il presidente della Provincia di Latina Carlo Medici, il delegato allo sport del Comune di Minturno Angelo Graziano, il dirigente scolastico Amato Polidoro, il presidente del Parco Regionale della Riviera di Ulisse Carmela Cassetta e il parroco don Antonio Cairo.
Riceveranno il riconoscimento “Benemerito dello Sport” tutti coloro che nel tempo hanno dato lustro sportivamente alla nostra terra. Saranno presentate tutte le squadre con i loro mister, dai primi calci alla prima squadra. Una festa per un abbraccio ideale del presidente Luigi Forte a tutti coloro che amano i colori biancoazzurri. Il giornalista e scrittore Giampiero Mughini, profondamente apprezzato da chi scrive, ha avuto modo di affermare: “Il calcio, la ginnastica artistica, la pallavolo, l’atletica leggera, il tennis da tavolo, i tuffi. Gli sport amati e praticati. Il sapore delle palestre e dei campi sportivi, dove vince chi vale di più. La stretta di mano all’atleta che ti ha battuto o che hai battuto. L’amore mio smodato per lo sport, per la contesa leale, per la sfida in cui dai il meglio di te stesso. Il rispetto per l’avversario che hai davanti, ciò che lo sport t’insegna come nessun’altra cosa. Imparai nelle palestre e sui campi dello sport agonistico infinitamente di più che non al liceo classico”. Possiamo dargli torto?