Si è appena conclusa l’Assemblea elettiva provinciale del Centro Sportivo Italiano – CSI di Latina intitolata “Generare Futuro”.
Eletto presidente Alfonso Artone che succede a Davide Emmanuel Vitamore.
Accanto a lui, sono stati eletti nel Consiglio Provinciale: Vitamore Davide Emmanuel, Maiutto Corinna,
Miranda Ilaria, Arena Antonino, Masiello Francesco, Torosani Flavio, Di Micco Luigi, Carminati Chiara.
Viene eletto revisore legale di comitato il tesserato: Alessandro Signore.
Riportiamo la sintesi dell’intervento del neo eletto Presidente, Alfonso Artone tenuto prima della votazione che lo ha consacrato presidente provinciale: “Ciao a tutti, innanzitutto, penso sia doveroso parlarvi un po’ di me.
Abito a Scauri, nel comune di Minturno, sono sposato con Rossella Pimpinella e sono padre di Valeria, David e Aurora.
Sono laureato in Economia Aziendale e ho “quasi” completato gli esami del triennio di ingegneria. Una seconda laurea che non ho portato a termine, per questioni lavorative (fortunate direi, visto che trovare lavoro, soprattutto se piace, è sempre una fortuna), ma che mi ha fortemente caratterizzato nella vita, oltre che nelle scelte lavorative.
Dal 2000 ho lavorato quattro anni per la Tyco Electronics come account manager, poi per l’ANCI e Perseo. Un lavoro a tempo indeterminato gratificante ma che ho volontariamente lasciato nel 2016 per dedicarmi full time ad Aquadro, associazione di cui sono presidente e che si occupa di Sport e Studio: binomio nato nella convinzione che la crescita umana fisica e culturale, siano strettamente connesse. E’ sempre più difficile infatti, conciliare i mille impegni dei ragazzi, ma lo sport non può essere relegato ad attività marginale, né tanto meno può esserlo la scuola. La mia mission quindi, da quanto ho lasciato il lavoro da dipendente a Roma, è stata di provare a contribuire alla crescita a 360 gradi dei giovani, tenendoli per mano in modo qualificato, nelle loro scelte più importanti, circondandomi di collaboratori e volontari competenti, motivati e predisposti all’empatia.
Ho militato a lungo nell’Azione Cattolica, dove ho avuto ruoli parrocchiali e diocesani nel settore giovani e ACR. Nel 2013 ho fondato l’Oratorio Stella Maris e dal 2016 fino ad oggi sono stato Vicepresidente provinciale del CSI Latina insieme a Francesco Masiello. Nella mia parrocchia, S. Albina in Scauri, attualmente milito nella pastorale familiare.
Il mio hobby è la scrittura e ho avuto anche un discreto successo con i miei romanzi, arrivando primo in classifica nel genere fantascienza su Amazon e vincendo due premi nazionali. Il mio scrivere è collegato strettamente alla mia esperienza con il mondo giovanile, in quanto i protagonisti sono adolescenti, con le loro problematiche emotive, relazionali e sociali.
Veniamo all’Assemblea. Il titolo è “Generare Futuro”: mi piace molto, perché sottolinea il ruolo che vedo per il CSI, con i piedi ben piantati nella società, ma sempre propositivo.
Un ruolo tanto più importante in questo periodo, in cui è mutato il modo di relazionarci. A mio avviso, quella che stiamo vivendo però, non è una crisi temporanea, una parentesi sociale che poi, passato il virus svanirà.
Sono convinto invece, che quella che stiamo vivendo, sia una vera e propria rivoluzione, che è stata solo accelerata dal lockdown.
Una rivoluzione in cui gli strumenti tecnologici sono passati dall’avere una funzione simile ad “utensili”, usati principalmente come supporto tecnico esterno, a quella di oggi, in cui sono totalmente integrati e imprescindibili, non solo nelle nostre comunicazioni, ma nella nostra stessa vita.
Siamo passati, come dicono gli esperti, dall’ “online” all “on – life”: una vita totalmente connessa, che sta cambiando in modo rivoluzionario, quindi repentino, le relazioni sociali, umane, ma anche fisiche. Relazioni che il CSI deve comprendere, vivere “guidare”. Non subire.
I nostri associati, i più giovani, ma non solo loro, non sono quelli di vent’anni fa, ma neppure quelli di quattro o cinque anni fa. Lo sanno bene i mister che interagiscono con loro giorno dopo giorno.
Lo sport resta una importante valvola di sfogo anche all’immersione social, ma quest’ultima non è in antitesi necessariamente con l’attività sportiva, piuttosto può trasformarsi in un importante strumento educativo ed aggregativo, da comprendere e sfruttare.
Dobbiamo quindi “generare il futuro” dei nostri giovani, trovando nuovi modi di coinvolgerli, educarli, senza rincorrerli ma stando sempre un passo avanti.
Solo in questo modo potremo prevenire il disagio giovanile, sintonizzandoci nelle frequenze giuste del loro modo di comunicare e utilizzando lo sport come importante strumento di integrazione sociale e, consentitemelo, culturale.
Il CSI, Latina, diciamolo, grazie alla costante formazione, alla competenza e all’entusiasmo di tutti i responsabili delle associazioni, al rigore e all’onestà che non deve mai smettere di contraddistinguerci, ha una marcia in più. Ma questa marcia va ingranata, per camminare insieme ai nostri ragazzi, tendergli la mano, e accompagnarli nella vita.
Abbiamo la fortuna di trovarci in un comitato che viene da una sana, onesta, e propositiva gestione di Davide Vitamore. La mia Presidenza, sarà in piena continuità con quella di Davide e potrà sostenersi soltanto tramite un totale coinvolgimento di tutte le associazioni negli organi del comitato.
Collegialità, rigore e innovazione, saranno, se vorrete votarmi, i pilastri del mio mandato, che ci aiuteranno a continuare a crescere e a generare il futuro che desideriamo.”
Auguri all’amico Alfonso anche dalla nostra redazione.