Il presidente del consiglio comunale di Minturno Giuseppe Tomao sta lavorando alacremente, come negli anni scorsi, alla preparazione della ventottesima edizione del Carnevale a Scauri. Il tutto è iniziato ai tempi dell’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Minturno – Scauri dove chi scrive era vice presidente con delega del presidente, funzionario della Regione Lazio, residente a Roma. E ancora prima con il presidente ingegnere Michele Sparagna. Tempi ricchi di fermento socio-culturale, progetto ereditato poi dalla Pro Loco di Minturno Scauri e, quindi, infine dal Comune di Minturno.
Grazie alla mia presenza come direttore bancario nelle filiali di Castelforte e di Santi Cosma e Damiano allacciai rapporti con i carristi sancosimesi, protagonisti dello stupendo Carnevale Campagnolo di Campomaggiore dove Franco Taddeo, attualmente sindaco in carica, mi invitava negli anni a presiedere la giuria, un anno lasciai la piazza accompagnato dai carabinieri. Era così alta la passione dei carristi che i verdetti, qualunque fossero, scontentavano sempre qualcuno. Tanta passione, tanto entusiasmo, tanta partecipazione. Questo era ed è il Carnevale Campagnolo di Campomaggiore, ridente frazione sancosimese. Mai da parte degli organizzatori e degli amministratori comunali fu segnalato un carrista o chiesto di facilitare qualcuno.
Decidevamo sempre da soli, facendo cose buone o sbagliate. Convinsi i carristi a venire sul Lungomare Nazario Sauro di Scauri a sfilare, adottando la soluzione di giorni diversi per le due manifestazioni. Una tradizione che si è consolidata nel tempo. Un legame che ultimamente ha subito delle variazioni. Ci spiega tutto lo stesso Giuseppe Tomao: “Ho provveduto a chiedere un finanziamento alla Regione Lazio che, salvo imprevisti, dovrebbe erogare ventimila euro. Il Carnevale nel nostro comune si festeggerà da domenica 3 a martedì 5 marzo. Grazie all’esperienza dei tre anni precedenti vorremmo utilizzare il finanziamento per prevedere dei premi in denaro per i carristi che parteciperanno all’evento del martedì. La domenica precedente, invece, i festeggiamenti si terranno nel Castello Ducale Caracciolo Carafa, nel cuore del centro storico di Minturno”.
Come si prevedono le partecipazioni dei carristi? “Da un poco di tempo alcuni carristi restano agganciati dai Carnevali che si tengono a Formia e in particolare a Gaeta. Dobbiamo invogliarli a venire nuovamente da noi. E, ancora, lo si dice da molto tempo ma dovremmo lavorare anche perché a Minturno, come per la Sagra delle Regne, vi siano persone disponibili a realizzare carri allegorici. È possibile acquistarne a pezzi quelli che in località rinomate italiane si sono precedentemente utilizzati e realizzare da noi l’assemblaggio”.
Quindi informa: “Ho anche chiesto al consigliere comunale Domenico Riccardelli di convocare la Commissione Turismo e si è tenuta la riunione il 25 gennaio, invitando il delegato al turismo Giuseppe Pensiero, il delegato ai rapporti con le associazioni Clemente Conte, l’assessore della comunità montana e nostro consigliere Amerigo Zasa e il consigliere delegato Gennaro Orlandi”. Vogliamo ancora crescere, grati a coloro che hanno gettato a suo tempo il seme, ora è tempo del raccolto”.