MINTURNO, CUP – Queste sei immagini sono spettrali e documentano l’inqualificabile comportamento di chi dà direttive incomprensibili.
Le immagini sono state scattate mercoledì 15 settembre 2021 alle ore 9.05.
Fuori dal CUP vi è una marea di persone di ogni età anagrafica (con netta prevalenza di anziani) che attendono in piedi che i due giovani della security dicano loro di poter entrare uno per volta in corrispondenza del numero assegnato per quanto debbono assolvere tra ambulatori e sportello prenotazioni e uffici amministrativi.
I due giovani Angelo e Francesca invitano addirittura le persone in attesa fuori di dividersi in due gruppi tra coloro che debbono andare allo sportello prenotazioni e i vari ambulatori e uffici.
Sono cortesi ma totalmente sprovvisti di conoscenza delle norme elementari di tutela costituzionale, giuridica e di precauzione per la prevenzione dal covid-19.
Controllo della temperatura all’ingresso e obbligo di mascherina ma è un insulto ai cittadini che i locali debbano essere vuoti come le fotografie documentano mentre fuori ci si appoggia a qualsiasi cosa pur di resistere per ore prima di poter entrare.
Ma l’Asl di Latina è a conoscenza di quanto accade ogni giorno a Minturno?
Al reparto prelievi la musica cambia, nessuno chiede ai pazienti tali assurdità.
Va precisato che il personale dello sportello prenotazioni è sempre cortese e professionale.
Ma chi è il personaggio che ha dato a Minturno tali disposizioni?
Ma ha avuto modo di vedere come si procede a Gaeta e a Formia?
Noi chiediamo al Direttore Generale dell’ASL di procedere immediatamente perché i pazienti siano rispettati.
Al Comune di Minturno e al Comando di Polizia Locale chiediamo che i posti riservati alle auto con contrassegno portatori handicap siano raddoppiati almeno, portandoli da due a quattro.
Che siano installate delle panchine al di fuori del CUP per coloro che vogliono liberamente attendere all’aperto e ancora far sentire da parte del delegato del sindaco dott. Francesco Paolo Esposito la voce del Comune di Minturno nelle stanze della Direzione Generale ASL di Latina.
Chi scrive tornerà a visionare il comportamento aziendale al CUP di Minturno e non esclude il ricorso alla locale Stazione dei Carabinieri perché anche la Procura della Repubblica di Cassino sia informata di quanto accade nella nostra città.
I cittadini vanno rispettati, l’Italia con precauzione si sta aprendo alla vita sociale in ogni ambiente che ciò accada anche nel CUP di Minturno.
Guardate le foto cari lettori sono spettrali, valgono più di tante parole e – si badi bene – non sono state fotografate le persone in attesa per rispetto della loro privacy.