Un minimo depressionario attualmente centrato sulla Sardegna si sposterà – nel corso delle prossime ore – verso il Mar Tirreno determinando una fase di maltempo sulle regioni peninsulari, in particolare sulle zone costiere tirreniche centrali e sul medio Adriatico.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse, che integra ed estende il precedente. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).
L’avviso prevede dalla sera di oggi, lunedì 22 novembre, il persistere di precipitazioni, anche a carattere di rovescio o temporale, sul Molise e sui settori costieri e di primo entroterra di Campania e Lazio centro-meridionale. Previste, inoltre, precipitazioni, anche a carattere di rovescio o temporale, sull’Abruzzo. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e locali forti raffiche di vento.
Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata per la giornata di domani, martedì 23 novembre, allerta gialla su Abruzzo e Molise e su settori di Lazio, Campania e Sicilia.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.