Un’ampia area di bassa pressione, posizionata tra il Mar Mediterraneo occidentale e il Nord-Africa, innesca un flusso di correnti sud-occidentali umide ed instabili verso la nostra penisola, che determinano condizioni meteo diffusamente instabili. Nei primi giorni della prossima settimana si prevedono, infatti, precipitazioni sparse su tutte le regioni centro-meridionali, con fenomeni temporaleschi che interesseranno in particolare le regioni meridionali.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).
L’avviso prevede dal primo mattino di domani, lunedì 8 novembre, precipitazioni sparse a diffuse, a prevalente carattere di rovescio o temporale, su Sicilia e Campania, in estensione a Molise e Puglia settentrionale. Tali fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.
Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata per la giornata di domani, lunedì 8 novembre, allerta gialla su Abruzzo, Molise, Lazio meridionale, Campania, su parte di Puglia, Basilicata e Calabria, sulla Sicilia.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.