Nelle comunità del Golfo di Gaeta si rivela spesso fondamentale la presenza della Polizia Municipale, impegnata nel controllo del territorio. Importante è il lavoro svolto dal Comandante Dott. Pasquale Pugliese alla guida della Polizia Municipale del Comune di Itri.
«Possiamo contare su sei unità a tempo indeterminato e pieno, di cui quattro donne e due uomini, a cui si aggiunge il Comandante a completare il settimo operatore. Nella stagione estiva 2019 l’organico è stato implementato con cinque unità aggiuntive e altre due successivamente. In atto anche un concorso per l’assunzione di una unità aggiuntiva, la cui procedura risulta attualmente interrotta a causa dell’emergenza sanitaria Covid-19», ha dichiarato il Comandante Dott. Pugliese, che è riuscito a raggiungere nel 2019 un ottimo risultato andando a incassare 200.000 euro per le sole violazioni del Codice della Strada.
Un traguardo importante, determinato dalla molteplicità dei controlli realizzati dagli agenti: «I verbali più frequenti riguardano le violazioni al Codice della Strada, non soltanto la sosta vietata, ma anche la guida senza cintura di sicurezza, la violazione dell’art. 173 del Codice della Strada (uso di apparecchio radiotelefonico, ndr), nonché la circolazione di veicoli sprovvisti di copertura assicurativa e revisione».
Innanzitutto quali sono le attività che impegnano maggiormente il Comando di Polizia Municipale di Itri?
«Il nostro lavoro non si incentra soltanto sulle violazioni del Codice della Strada, ma abbiamo condotto attività sanzionatoria anche per quanto concerne la cartellonistica abusiva e stiamo effettuando un importante lavoro di controllo per ciò che riguarda i passi carrabili abusivi. Inoltre, come richiesto abbiamo attuato controlli relativi alla velocità, in particolare sulla SR 82-Valle del Liri, dove si verificano trasgressioni soprattutto da parte dei motociclisti; da questi controlli sono derivati diversi sequestri dovuti a irregolarità quali l’alterazione dell’inclinazione della targa. Oltre al noleggio dell’autovelox è stato, infatti, necessario anche dotarsi di un inclinometro che permette di valutare l’inclinazione della targa, alterata in modo fraudolento dai centauri per evitarne la corretta rilevazione. Un altro settore in cui siamo molto attivi anche nel campo dell’edilizia, dove spesso si riscontra difformità tra il titolo edilizio e ciò che viene realizzato: ultimamente abbiamo sequestrato un immobile per il quale il proprietario aveva comunicato la riparazione del tetto, ma in realtà stava realizzando dei muri perimetrali in una zona soggetta a vincolo. Inoltre, il nostro Comando si è mostrato molto bene alla Procura della Repubblica competente per territorio per ciò che concerne le deleghe di indagine. In modo particolare l’attenzione si concentra sulla tutela dell’ambiente».
Molto intensi sono i controlli posti in essere per la prevenzione di danni ambientali?
«Dall’attenzione all’ambiente è derivata un’attività che ci ha impegnati nel periodo tra luglio e settembre, ovvero la gestione della problematica relativa alla discarica abusiva di Calabretto, attualmente sotto controllo. A questa importante attività si sono aggiunte le intense indagini sulle attività di un imprenditore edile che, a seguito della ristrutturazione di un suo fabbricato, aveva sversato materiale di risulta in un terreno soggetto a vincolo idrogeologico. La Procura della Repubblica ha convalidato il materiale indiziario raccolto anche mediante l’ausilio di uno strumento foto-trappola, ma l’imprenditore ha dovuto provvedere anche alla bonifica del terreno. Si tratta di grandi soddisfazioni per un corpo di Polizia che, nonostante le difficoltà dovute all’organico ridotto e all’estensione territoriale di oltre 100 km2, riesce a rispondere in maniera ottima. Per questo devo ringraziare i miei collaboratori per la professionalità e la competenza che mettono in campo per dare risposta a tutte le fattispecie che possono riscontrarsi. Sono sicuramente un Comandante soddisfatto».
Numerose sono le circostanze in cui si rende necessario l’intervento della Polizia Municipale a supporto della comunità. Qual è il vostro impegno sul fronte dell’emergenza sanitaria determinata dal virus Covid-19?
«Attualmente siamo impegnati nella gestione dell’emergenza “Covid-19”. A tal proposito, è stato attivato un Protocollo con l’A.S.L., in base al quale laddove dovessero essere segnalati casi sospetti prontamente sarà allertata l’ASL. Lo stesso Prefetto ha chiesto un’intensificazione dei controlli anche su questo fronte poiché si rende necessario intervenire a favore del rispetto delle norme di legge per limitare la diffusione del virus. Serve buon senso nel rispetto delle regole: il decreto è restrittivo, ma lascia dei margini di discrezionalità. A mio avviso si tratta di un sacrificio che siamo chiamati a fare anche nelle piccole città perché questo è un problema che affligge tutti».
Anche dal Comandante della Polizia Municipale giunge quindi l’invito ad osservare le norme di prudenza volte a contrastare la diffusione del Covid-19.