Risanamento ambientale della contrada Campiglioni, il candidato sindaco della lista “Itri 2035”Andrea Di Biase risponde al comitato civico

0
149

Risanamento ambientale della contrada Campiglioni, il candidato sindaco della lista “Itri 2035”
Andrea Di Biase risponde al comitato civico: “E’ una delle priorità del nostro programma
elettorale e, grazie all’intervento finanziario della Giunta di centro destra alla Regione Lazio, la
zona alluvionata del 3 e 4 novembre 2021 sarà messa in sicurezza”
Il risanamento ambientale ed idrogeologico della contrada Campiglioni è una delle priorità
programmatiche della prossima azione di governo della lista “Itri 2035”. Lo sottolinea a chiare
lettere il candidato sindaco, l’architetto Andrea Di Biase, che, apprendendo delle considerazioni
sollevate sui social dal comitato “Alluvionati Giovenco Campiglioni” circa la presunta situazione di
abbandono in cui si trovano 200 cittadini colpiti dal’evento alluvionale verificatosi nella notte tra il 3 ed
il 4 Novembre 2021


“Sono personalmente sorpreso di aver letto come non ci sarebbe alcun cenno nel nostro programma
elettorale sul progetto di messa in sicurezza di “Valle Colella” e “Valle Foce” – ha esordito il
candidato sindaco Andrea Biase – Sono davvero rammaricato per questa ingiusta polemica
semplicemente perché è infondata. E lo dimostrano le azioni e i documenti amministrativi prodotti
all’indomani e a seguire dell’evento alluvionale di quattro anni fa. Sostenemmo la coraggiosa
iniziativa assunta nel settembre 2022 quando l’allora vice sindaco del comune di Itri, Elena
Palazzo, diffidò platealmente l’allora Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti ad attivarsi dopo
quasi un anno di immobilismo. Appena nominata assessore all’ambiente l’Onorevole Palazzo e i referenti di
dei partiti del centro destra presenti alla Regione si attivarono immediatamente e finanziarono per circa
700mila euro la progettazione per la messa in sicurezza di “Valle Colella” e “Valle Foce”.

Siamo
da tempo in prima linea per concretizzare – ha aggiunto il candidato sindaco Di Biase – una
definitiva soluzione al dissesto idrogeologico dell’area con un investimento previsto di circa 22
milioni di euro. Il progetto è stato consegnato in anticipo (di un mese) a metà marzo dall’Astral al
comune di Itrio ed inserito dal comune nella piattaforma Rendis che consentirà al
Mase”(Ministero Ambiente e Sostenibilità Energetica) di poter finalmente finanziare l’opera.”
Il candidato sindaco Di Biase, confermando la piena vicinanza ai cittadini interessati da questa
incresciosa situazione e l’assoluta priorità nell’ambito del proprio programma di elettorale,
sottolinea la bontà di questa “avanzata concertazione istituzionale che soltanto il centro destra, a
livello periferico e regionale, ha saputo promuovere. Il comitato Campiglioni attende legittime
risposte di fronte a problemi vivibilità e di messa in sicurezza di un’area fragile sul piano
naturalistico ed ambientale – ha concluso il candidato sindaco di “Itri 2035” – ma nessuno risponde
purtroppo ad un altro quesito: ma il solo comune di Itri avrebbe potuto sostenere sul piano
finanziario questo tipo di risanamento? La risposta è tutta qui”.