Operazione Antidroga: 80 militari dell’Arma e 50 unità della Polizia di Stato tra Fondi ed Itri – Dalle prime ore di questa mattina, i Carabinieri del Comando Provinciale di Latina e della Compagnia di
Terracina, unitamente alla Questura di Latina e del Commissariato di Fondi, coadiuvati nella fase esecutiva
dal Raggruppamento Aeromobili Carabinieri di Pratica di Mare, del Nucleo Cinofili di Santa Maria di
Galeria, dai Comandi dell’Arma dei Carabinieri competenti per territorio e dal Reparto Prevenzione Crimine
della Polizia di Stato, stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di
Roma, su richiesta della Procura Distrettuale Antimafia capitolina, nei confronti di 16 persone sottoposte
ad indagini per associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti aggravata dall’uso delle armi,
estorsione e usura.
Operazione Antidroga: 80 militari dell’Arma e 50 unità della Polizia di Stato tra Fondi ed Itri – L’operazione in corso nelle città di Latina, Fondi (LT), Itri (LT), Roma, Ardea (RM) e Viterbo, vede
impegnati circa 80 militari dell’Arma e circa 50 unità della Polizia di Stato.
AGGIORNAMENTO – Su disposizione della Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, nella mattinata odierna, nelle
province di Latina e Roma, il Nucleo Investigativo del Comando Provinciale dei Carabinieri di
Latina, la Squadra Mobile della Questura di Latina, unitamente agli agenti del Commissariato di
Fondi ed al Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Terracina, e coadiuvati nella fase
esecutiva dal Reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Stato, dal Raggruppamento Aeromobili
Carabinieri di Pratica di Mare, da unità Cinofili dell’Arma e della Polizia di Stato, hanno dato
esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari
presso il Tribunale di Roma nei confronti di 16 persone gravemente indiziate, a vario titolo, di
appartenere ad un’associazione finalizzata al traffico di stupefacenti aggravata dall’uso delle armi,
di estorsione, usura, violenza privata e minaccia aggravata.
Il citato provvedimento cautelare scaturisce da tre distinte attività investigative condotte dai citati
reparti, coordinate dalla Procura Distrettuale Antimafia di Roma, e confluite, per connessione, nel
medesimo procedimento penale. In particolare:
- la prima, condotta dal Nucleo Investigativo nell’anno 2020, trae origine dall’arresto per traffico
di sostanze stupefacenti di un accolito all’associazione investigata che, immediatamente dopo il
suo arresto, ha deciso di collaborare con la giustizia. La principale fonte istruttoria del presente
procedimento, con riguardo agli episodi di cui sono gravemente indiziati, è costituita dalle
comunicazioni, intercorse tra gli indagati, attraverso il sistema criptato «Encrochat» che è stato
possibile decriptare grazie alla individuazione in territorio francese del server sul quale
confluivano tutte le chat; - la seconda, condotta dalla Squadra Mobile di Latina e dal Nucleo Investigativo dei Carabinieri
unitamente al Commissariato di Fondi ed al Nucleo Investigativo Regionale della Polizia
Penitenziaria di Roma, nell’intero anno 2021, trae origine da una serie di attentati dinamitardi
registrati in Fondi nel primo semestre del 2021; - la terza, condotta dal Nucleo Operativo dei Carabinieri di Terracina dall’aprile all’agosto 2024,
trae origine a seguito di un episodio estorsivo, avvenuto nell’anno 2023.
Le investigazioni hanno consentito di ricostruire l’esistenza di una consorteria armata dedita al
traffico di sostanze stupefacenti ed operante in provincia di Latina, cui hanno preso parte, tra gli
altri, soggetti già recidivi nello specifico settore dei reati in materia di stupefacenti, chi con il ruolo
di capo, promotore e finanziatore e chi con il ruolo di semplice partecipe dell’associazione, i quali
hanno assicurato lo stabile approvvigionamento delle piazze di spaccio di Fondi, Latina, Terracina
e Nettuno, grazie ad una consolidata esperienza maturata nel settore e ad una solida rete di soggetti
dediti alla commercializzazione dello stupefacente.
Le indagini si sono sviluppate attraverso l’esecuzione di servizi di osservazione, attività di indagine
classica affiancata da attività tecnica di intercettazione e da mirati riscontri. Gli episodi di traffico
di sostanze stupefacenti ricostruiti nel corso delle indagini, per i quali il GIP ha ravvisato la
sussistenza di gravi indizi, si collocano nel contesto di un’associazione locale costituita allo scopo
di acquistare, detenere e commercializzare ingenti quantitativi di stupefacenti del tipo hashish,
marjuana e cocaina, avente base logistico-operativa principalmente in Fondi (LT).
Le indagini hanno altresì consentito di sventare tre distinti attentati armati organizzati in danno di
due spacciatori che volevano ricavarsi spazi propri nel settore del traffico di droga nella città di
Latina.
Nel corso dell’indagine gli investigatori hanno già proceduto ad arresti in flagranza di reato e, in
particolare, ad un ingente sequestro di sostanze stupefacenti, armi, anche da guerra, munizioni ed
esplosivo avvenuto, il 23.12.2021, nella città di Fondi.
Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e per gli indagati vale il principio di
non colpevolezza sino alla sentenza definitiva, ai sensi dell’art. 27 della Costituzione.
ARTICOLO CORRELATO – Crack e cocaina. Importane operazione antidroga a Minturno. Un arresto – La scorsa notte a Scauri di Minturno (LT) c’è stata un’importante operazione antidroga dei militari della
Stazione Carabinieri di Scauri (LT) che nell’ambito delle attività di contrasto al traffico delle sostanze
stupefacenti, hanno tratto in arresto in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio e detenzione
abusiva di munizionamento di arma da fuoco un uomo classe 80 originario di Napoli e già sottoposto alla
misura degli arresti domiciliari nel comune di Minturno (LT) per reati in violazione della normativa sugli
stupefacenti.
L’uomo veniva sorpreso in casa subito dopo aver ceduto una dose di cocaina ad un acquirente e sottoposto
pertanto a perquisizione domiciliare. Le attività dei Carabinieri di Scauri consentivano di poter rinvenire a
suo carico nr. 14 dosi di cocaina del peso complessivo di gr. 4,1 e di nr. 31 dosi di Crack del peso
complessivo di gr. 6,2 più vario materiale dedito al confezionamento e la somma in contanti di 4.320 euro
suddiviso in banconote di vario taglio, ritenute dagli inquirenti ricavo dell’attività di spaccio.
All’atto della perquisizione è emerso che il reo detenesse anche nr. 75 cartucce per arma da fuoco cal.12
illecitamente detenute e sottoposte anch’esse a sequestro per il successivo deposito presso gli Uffici
competenti della Magistratura.