ITRI – In vista della prossima stagione estiva, è iniziato da parte della polizia locale, il controllo dei terreni incolti che costituiscono pericolo per la salute pubblica e il rischio di incendio.
Pugno duro del Commissario Straordinario Dott. Francesco Del Pozzone che con Ordinanza numero 9 del 08/06/2021, ha disposto che chiunque abbia terreni in stato di incuria e abbandono sia all’interno che all’esterno del centro abitato, divenuti nel contempo ricettacolo di rifiuti vari, erbe incolte e dimora stabile di ratti, serpi e quant’altro, con il conseguente pericolo per la pubblica e privata incolumità è tenuto al mantenimento e cura di quanto di loro competenza in conformità alle norme di legge ed ai regolamenti vigenti.
Si legge nel dispositivo che tutti i proprietari, conduttori e detentori a qualunque titolo di terreni, devono provvedere entro e non oltre 7 (sette) giorni dalla pubblicazione dell’Ordinanza a osservare rigorosamente le seguenti regole:
- i giardini, gli spazi verdi e terreni in genere dovranno essere mantenuti in stato di pulizia costante e decoro per l’abitato, evitando il crescere indiscriminato di erbe, mentre le siepi e gli alberi dovranno essere regolarmente potati al fine di non invadere le aree circostanti la proprietà;
- dovrà essere assicurato il taglio della vegetazione, degli arbusti e delle sterpaglie cresciute anche impropriamente nei terreni incolti in prossimità di strade comunali e vicinali, o prospicienti spazi e aree pubbliche, nonché al taglio di radici ed in genere di parti arboree che provocano danno alle strade ed ai marciapiedi;
- è fatto divieto di lasciare in deposito sui terreni materiale di qualsiasi natura, ammucchiato od affastellato tale da poter divenire rifugio di animali potenzialmente portatori di malattie nei confronti dell’uomo quale ratti, cani o gatti randagi ed altri;
- è fatto obbligo che, allo scopo di meglio salvaguardare il territorio pubblico e privato da incendi, ogni proprietario debba curare la superficie del proprio terreno in modo che non si formi eccessivo accumulo di sterpaglia, di sottobosco, di ramaglie e che la stessa venga accuratamente e sistematicamente pulita;
- i proprietari e/o conduttori di aree agricole non coltivate, di aree verdi urbane incolte, i proprietari di villette e gli amministratori di stabili con annesse aree a verde, i responsabili di cantieri edili e stradali, i responsabili di strutture turistiche, artigianali e commerciali con annesse aree pertinenziali dovranno provvedere ad effettuare i necessari interventi di pulizia a propria cura e spese dei terreni invasi da vegetazione, mediante rimozione di ogni elemento o condizione che possa rappresentare pericolo per l’incolumità e l’igiene pubblica, estirpazione di sterpaglie e cespugli, taglio di siepi vive, di vegetazione e rami che si protendono sui cigli delle strade e rimozione di rifiuti e quant’altro possa essere veicolo di incendio;
- i proprietari dei lotti prospicienti le strade statali, provinciali e comunali dovranno mantenere gli stessi in stato di pulizia costante e provvedere in particolare al taglio della vegetazione nonché adottare tutte le misure necessarie per rimuovere eventuali rifiuti che insistono sul proprio terreno ai bordi delle strade;
La Polizia Locale ricorda che oltre alla pulizia dei terreni incolti, i proprietari di terreni che confinano con le strade devono fare in modo che la vegetazione presente sulla linea di confine non invada la sede stradale. In tal caso saranno applicabili le sanzioni al codice della strada con il conseguente obbligo, di ripristino mediante taglio della vegetazione che invade la sede stradale.
Innalzate le sanzioni in caso di inosservanza dell’Ordinanza che toccano i 500,00 euro per ogni intestatario del fondo, oltreché il previsto l’obbligo in capo ai proprietari di ripristinare lo stato dei luoghi entro 20 giorni dal verbale di accertamento.
Infatti, nel caso l’intervento di pulizia dei terreni fosse espletato dal comune, ci sarà conseguente addebito delle spese nei confronti delle persone inadempienti.
La polizia locale ha già effettuato i primi controlli sanzionando situazioni di effettivo pericolo sulle quali nei prossimi giorni si metteranno in campo azioni più incisive in caso di mancato ripristino dello stato dei luoghi.