Itri: Esrom riabbraccia la sua famiglia. L’assessore Di Mattia “un miracolo burocratico merito dell’equipe del SAI” – In questi giorni tv, radio e giornali, quando parlano di immigrazione danno sempre un’immagine drammatica di quello che è un fenomeno che è sempre esistito e che in passato ha visto proprio il popolo italiano emigrare alla ricerca di una vita migliore.
Fortunatamente accanto alle tante tragedie del mare, come quella accaduta nelle scorse ore in prossimità delle coste della Calabria, ci sono storie a lieto fine, che ci riempiono il cuore di gioia e ci fanno capire che alla fine ci può essere un futuro migliore per tutti.
La storia a lieto fine è quella di Esrom Atobrhan, un ragazzo etiope che dopo giorni di permanenza presso un centro profughi di Addis Abeba, ha ottenuto il visto dall’Ambasciata Italiana in Etiopia, dopo la richiesta di nulla osta allo Sportello Unico della Prefettura di Latina da parte del SAI di Itri per ricongiungimento familiare, così finalmente Esrom Atobrhan ha finalmente potuto riabbracciare la sua mamma.
Soddisfatto l’Assessore Mario Di Mattia, che ha annunciato con non poca emozione il tanto atteso ricongiungimento familiare di Esrom ringraziando tutta l’equipe del Progetto SAl di Itri per l’impegno ed il risultato raggiunto
“Sono molto soddisfatto del risultato raggiunto – commenta l’Assessore Di Mattia – perché il ricongiungimento di questo ragazzo con la propria famiglia è stato un vero e proprio miracolo burocratico. Dietro questa operazione – continua l’Assessore – vi è stato un grande lavoro dell’equipe del SAI, al quale vanno i miei più sinceri ringraziamenti.
Spero che questa famiglia, che si è riunita – conclude Di Mattia – possa ritrovare quella serenità, che le è mancata e possa affrontare al meglio questo inizio di vita nuova, qui sul nostro territorio”