Itri, Beni Archeologici Fantasma – Il Sindaco di Itri Giovanni Agresti, nella mattina di oggi 12 gennaio 2022, ha presentato formale querela/denuncia nei confronti di ignoti in relazione al ritrovamento presso alcuni locali di proprietà comunale di numerosi reperti archeologici di cui risulta sconosciuta la provenienza. Nella specie, sono stati rinvenuti numerosi e importanti beni archeologici all’interno del Castello Medioevale, della Casa Comunale e della Biblioteca, strutture che il Comune di Itri ha necessità di rendere nuovamente fruibili al pubblico in totale sicurezza.
Tali reperti, tra i quali anche alcune epigrafi, non risultano inventariati tra i beni mobili del Comune, né è stata rinvenuta agli atti dell’Ente alcuna documentazione attestante l’origine e la provenienza degli stessi. Alla luce di quanto sopra, il Sindaco e l’Amministrazione hanno preferito denunciare la presenza di tali reperti all’Autorità Giudiziaria affinché vengano svolte le necessarie indagini, con riserva di costituirsi parte civile nell’instaurando procedimento penale.
ARTICOLO CORRELATO: Guardia di Finanza, consegnati 137 reperti archeologici: I Finanzieri della Comando Provinciale di Latina nella giornata di ieri hanno consegnato al Comune di Aprilia n. 137 reperti archeologici, sequestrati nell’agosto del 2020 all’esito di un’attività investigativa condotta dalla Tenenza di Aprilia su delega della Procura della Repubblica di Latina nell’ambito dell’operazione “AB IMIS”.
In tale ambito, l’attività d’indagine tesa al contrasto degli illeciti a danno del patrimonio archeologico italiano ed eseguita, nei confronti di un sessantacinquenne apriliano (denunciato per i reati di ricettazione, violazioni in materia di ricerche archeologiche e impossessamento di beni culturali dello Stato), ha consentito d’individuare i menzionati reperti archeologici (alcuni dei quali di significativo valore storico) in parte utilizzati come oggetti di arredamento presso l’abitazione del responsabile della condotta illecita e in parte abilmente occultati all’interno di un controsoffitto di un garage pertinenziale. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI.