Continuano gli effetti del flusso in quota sud-occidentale umido e instabile che sta determinando un graduale peggioramento sulle regioni centro-settentrionali in estensione a parte di quelle meridionali, con precipitazioni localmente intense anche a carattere temporalesco.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse che estende il precedente. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).
L’avviso prevede dalla serata di oggi, giovedì 16 settembre, precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Lazio, in estensione dalle prime ore di domani alle Marche e dalla mattinata alla Campania.
I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, locali grandinate, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento
Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per la giornata di domani, venerdì 17 settembre, allerta gialla su Lazio, Marche, Umbria, Friuli Venezia Giulia, Veneto, parte di Campania e Molise, settori dell’Abruzzo e della Toscana, parte di Liguria, gran parte della Lombardia.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo.
Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.