GDF: IMPEGNO “A TUTTO CAMPO” CONTRO LA CRIMINALITA’ ECONOMICA E ORGANIZZATA
Nel corso del 2020 la Guardia di Finanza ha eseguito 22 mila controlli per assicurare il rispetto delle misure di contenimento della pandemia, nonché 202 interventi ispettivi e 543 indagini per contrastare le infiltrazioni della criminalità economica e organizzata nel tessuto economico e sociale: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese in difficoltà e a sostegno delle prospettive di rilancio e di sviluppo del Paese.
LOTTA ALL’EVASIONE, ALL’ELUSIONE E ALLE FRODI FISCALI
Interventi mirati e selettivi, fondati sull’incrocio delle banche dati fiscali e di polizia, sul controllo economico del territorio e sulle risultanze delle indagini di polizia giudiziaria e valutaria, nei confronti dei contribuenti ad elevata pericolosita fiscale e, in particolare, verso coloro che pongono in essere condotte fraudolente e illeciti a carattere internazionale: é questa, in sintesi, la strategia adottata dal Corpo dall’inizio della pandemia per arginare i piu gravi e diffusi fenomeni di illegalità tributaria e tutelare I’economia legale dall’illecita concorrenza dei frodatori del fisco e dei grandi evasori.
Nel 2020 sono stati scoperti 53 evasori totali, ossia esercenti attivita d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti all’Amministrazione finanziaria (molti dei quali operanti attraverso piattaforme di commercio elettronico) e 229 lavoratori in “nero” o irregolari.
Sono state eseguite, inoltre, 77 indagini di polizia giudiziaria, che hanno portato alla denuncia di 70 soggetti, di cui 2 arrestati, per aver commesso reati fiscali. II valore dei beni sequestrati per reati in materia di imposte dirette e IVA é di 8 milioni di euro.
Ammontano, invece, a 42 gli interventi eseguiti in materia di accise, anche a tutela del mercato dei carburanti. Complessivamente sono state sequestrati 68.410 chilogrammi di prodotti energetici.
I controlli e le indagini contro il gioco illegale ed irregolare hanno permesso di irrogare sanzioni per 70 mila euro, e di denunciare 3 responsabili.
CONTRASTO AGLI ILLECITI NEL SETTORE DELLA TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA
Nel corso del 2020 la Guardia di Finanza ha dedicato una particolare attenzione agli illeciti in materia di spesa pubblica e a tutte le condotte che, mettendo a rischio la legalità e la trasparenza che devono connotare I’azione della Pubblica amministrazione, pregiudicano la corretta allocazione delle risorse, favorendo sprechi, truffe, malversazioni e indebite percezioni.
Sono 100 gli interventi complessivamente svolti a tutela dei principali flussi di spesa, dagli appalti agli incentivi alle imprese, dalla spesa sanitaria alle erogazioni a carico del sistema previdenziale, dai fondi europei alla responsabilita per danno erariale, cui si aggiungono 39 deleghe d’indagine concluse in collaborazione con la Magistratura ordinaria e numerose deleghe svolte su incarico della Corte dei Conti. Si tratta di attività che hanno quasi sempre una ricaduta sul versante erariale, nell’ambito del quale sono stati segnalati alla Magistratura contabile danni per oltre 52 milioni di euro, a carico di 63 soggetti, nonché proposte di sequestro per 21 milioni di euro in tema di responsabilita amministrativa.
Tra i controlli in materia di prestazioni sociali agevolate, il Corpo ha realizzato uno specifico dispositivo operativo volto al contrasto dei fenomeni di illecita percezione del “reddito di cittadinanza”. Gli interventi svolti in quest’ultimo ambito, anche con il contributo dell’INPS, sono stati indirizzati, in maniera puntuale e selettiva, nei confronti delle posizioni connotate da concreti elementi di rischio e hanno permesso di intercettare oltre 474 mila euro indebitamente percepiti e circa 123 mila euro di contributi richiesti e non ancora riscossi, nonche di denunciare all’Autorita Giudiziaria, per le ipotesi di reato previste dalla normativa di settore, 29 responsabili.
CONTRASTO ALLA CRIMINALITA ORGANIZZATA ED ECONOMICO-FINANZIARIA
Sul fronte della tutela del mercato dei capitali, I’impegno profuso nel 2020 si è concretizzato nel sequestro di beni per un valore di oltre 5 milioni di euro a seguito di 11 interventi in materia di riciclaggio e auto-riciclaggio, 13 sono le persone denunciate, 10 sono state tratte in arresto.
Nel campo dei reati fallimentari, sono stati operati sequestri di beni per un valore pari a oltre 11 mila di euro, su un totale di patrimoni risultati distratti di oltre 20 milioni di euro.
Nel comparto operativo dedicato alia sicurezza della circolazione dell’euro sono stati denunciati 145 soggetti, con I’esecuzione di sequestri di valute, titoli, certificati e valori bollati contraffatti per un valore complessivo di oltre 5 mila euro.
In applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 114 soggetti, mentre i provvedimenti di sequestro e confisca eseguiti hanno raggiunto, complessivamente, la quota di circa 34 milioni di euro.
Sono stati eseguiti 710 accertamenti a seguito di richieste pervenute dai Prefetti della Repubblica, riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia.
L’attività a tutela del mercato dei beni e dei servizi e stata volta a contrastare la contraffazione di marchi registrati, I’usurpazione di indicazioni d’origine e qualità delle merci, le false attestazioni concernenti la corrispondenza dei prodotti agli standard di sicurezza previsti e le violazioni alia normativa sul diritto d’autore. In tali ambiti, i Reparti operativi hanno effettuato numerosi interventi sottoponendo a sequestro oltre 5 mila di prodotti industriali contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy e non sicuri nonchè ingenti quantitativi di prodotti alimentari recanti marchi industriali falsificati o indicazioni non veritiere.
La crisi sanitaria connessa al Covid-19 ha visto la Guardia di Finanza fortemente impegnata, inoltre, nelle attivita a tutela dei consumatori, principalmente volte a contrastare le fattispecie fraudolente riferite, da un lato, all’illecita commercializzazione di beni utili a fronteggiare I’emergenza epidemiologica e, dall’altro, a condotte ingannevoli e truffaldine.
In tale contesto, sono stati denunciati 28 responsabili per i reati di frode in commercio, vendita di prodotti con segni mendaci, truffa, falso e ricettazione, constatate sanzioni amministrative in 199 casi e sottoposti a sequestro circa 18 mila mascherine e dispositivi di protezione; 1 soggetto è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria per il reato di manovre speculative su merci e sono state sequestrate oltre 3 mila mascherine protettive commercializzate al pubblico con ricarichi superiori al 300% rispetto al prezzo di acquisto.
CONTROLLO DEL TERRITORIO E CONTRASTO Al TRAFFICIILLECITI VIA MARE
II Decreto Legislativo n. 177 del 2016 e il Decreto del Ministro dell’lnterno del 15 agosto 2017 hanno individuato la Guardia di Finanza come unica Forza di Polizia responsabile dei servizi di ordine e sicurezza pubblica in ambiente marino.
II controllo del territorio del mare per il contrasto ai traffici illeciti e assicurato da un dispositivo d’intervento unitario, che integra le diverse componenti operative del Corpo.
Nel settore del contrasto ai traffici illeciti, il Corpo sta concentrando i propri sforzi operativi nei tratti di mare maggiormente minacciati dai fenomeni illegali.
LE OPERAZIONI DI SOCCORSO E IL CONCORSO NEI SERVIZI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA
L’impegno concorsuale del Corpo nella tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica e stato confermato, altresi, nell’ambito delle recenti direttive emanate dal Ministero dell’lnterno per la gestione delle manifestazioni pubbliche e di eventi di particolare rilevanza, cui il Corpo partecipa con I’impiego dei militari specializzati Anti Terrorismo Pronto Impiego “AT-P.I.”.
A seguito dell’emergenza epidemiologia, la Guardia di Finanza, unitamente alle altre Forze di Polizia, ha assicurato I’attuazione delle misure di contenimento della pandemia eseguendo circa 22 mila controlli, che hanno consentito di irrogare numerose sanzioni amministrative nonchè interessare l’Autorita Giudiziaria nei casi di violazioni più gravi.
In aggiunta, la Componente aerea del Corpo ha fornito supporto al Servizio Sanitario Nazionale eseguendo numerose missioni volo che hanno consentito il trasporto di vaccini sulle Isole Pontine.