Nella giornata di domenica 8 agosto 2021, in Gaeta, si è svolta in sicurezza e nel rispetto delle limitazioni imposte dal periodo emergenziale, la tradizionale e partecipata cerimonia religiosa di deposizione in mare, nelle acque di Punta Stendardo, della corona ai Caduti in onore della Madonna di Porto Salvo.

Nell’ambito della più ampia cornice di ordine e sicurezza pubblica predisposta dalla Questura di Latina, la Capitaneria di porto di Gaeta ha disciplinato e coordinato le attività programmate in mare ai fini di sicurezza della navigazione e portuale, con l’impiego delle varie unità navali messe a disposizione dalle Forze dell’ordine e di Polizia, dai Vigili del Fuoco e dalle varie associazioni locali per il buon andamento delle celebrazioni.

Tutto il weekend appena trascorso è stato particolarmente intenso per la Capitaneria di porto di Gaeta ed i suoi uffici dipendenti, con tanti interventi di assistenza e soccorso in mare, compito primario della Guardia Costiera.

Fondamentale, in alcune occasioni, anche il professionale intervento della rete di assistenti ai bagnanti presente sui litorali pontini, con il coordinamento della Capitaneria di porto.

Di seguito gli interventi di maggior rilievo.   

Nella giornata di venerdì 6 agosto l’equipaggio della motovedetta CP 857 in servizio presso Circomare Ponza, congiuntamente al personale dei Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Latina, ha recuperato un ragazzo di diciotto anni che si era arrampicato su una falesia rocciosa di 15 metri in località “La Parata”, per tentare un tuffo ad alta quota.

I Vigili del Fuoco si sono arrampicati con l’ausilio di imbragature e funi; una volta raggiunto il ragazzo, lo stesso è stato calato a bordo della motovedetta in buone condizioni di salute ma visibilmente spaventato.

Nella mattina di sabato 7 agosto, a seguito di una richiesta di soccorso, l’equipaggio della motovedetta CP 856 della Capitaneria di porto di Gaeta è intervenuta per una ragazza colta da malore a bordo di un gommone in località Sant’Agostino (Gaeta). La persona è stata trasbordata dai militari sulla motovedetta e trasferita quindi presso la banchina Caboto, ove attendeva un mezzo del 118 preventivamente allertato per le successive cure mediche.

Sempre a Sant’Agostino, nel pomeriggio di domenica 8 agosto, presso il Lido Gazebo, un militare della Guardia Costiera di Gaeta, S.S., libero dal servizio, ed un altro privato cittadino, ex bagnino, sono tempestivamente intervenuti in assistenza di 3 persone in evidente difficoltà in acqua (2 donne ed 1 ragazzo) per una forte corrente in zona che non consentiva loro di rientrare a riva. Il ragazzo, nel frattempo, provato dallo sforzo fisico aveva perso conoscenza.

Il salvataggio è stato completato con successo grazie all’intervento dei 2 assistenti bagnanti dei Lidi “Gazebo” e “La Siesta”.        

Nella notte tra 8 e 9 agosto, infine, la motovedetta CP 308 in servizio a Ponza con a bordo personale del servizio 118 è stata dirottata in località “Le Scunciglie” dell’Isola di Ventotene, dove era stata segnalata la presenza di una persona di sesso maschile priva di sensi a bordo di un’imbarcazione; contemporaneamente, dal porto di Ventotene è partito anche il mezzo del locale gruppo Ormeggiatori con a bordo altro personale sanitario.

Purtroppo, il personale intervenuto non ha potuto far altro che constatare il decesso del proprietario dell’imbarcazione, un medico di 67 anni di Rieti, M.P., colto da un presumibile malore.

Dopo gli accertamenti di rito, condotti dai Carabinieri e dai militari della Guardia Costiera di Ventotene, la salma è stata messa a disposizione dei familiari dall’Autorità Giudiziaria.