L’attività operativa svolta quotidianamente dalla Guardia Costiera in mare e sulle spiagge è proseguita nel corso del fine settimana, dopo le attività di contrasto alle attività abusive nei settori del demanio e della pesca oggetto di mirati interventi nella giornata di giovedì 4 agosto. Nel pomeriggio di venerdì 5 agosto due mezzi nautici dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Terracina hanno prestato assistenza ad uno yacht in difficoltà di manovra in fase di rientro in porto, assicurando all’Unità la necessaria cornice di sicurezza durante tutta la fase di ingresso nonostante l’intenso traffico marittimo all’imboccatura. (In foto l’imbarcazione in fase di alaggio in cantiere immediatamente dopo il rientro). Sempre venerdì, è proseguita inoltre l’attività di controllo sui litorali, a tutela della sicurezza dei bagnanti e del corretto uso del demanio marittimo: a Terracina, all’esito di un controllo congiunto con la Polizia Locale, uno stabilimento balneare è stato sottoposto a sequestro, essendo stata riscontrata la presenza di strutture e manufatti privi del necessario titolo autorizzativo demaniale. Contemporaneamente, a Sabaudia, personale della locale Delegazione di Spiaggia ha elevato un verbale amministrativo nei confronti del titolare di uno stabilimento balneare, dal momento che la struttura era aperta senza assicurare il necessario servizio di salvataggio, in aperta violazione del relativo obbligo previsto dall’Ordinanza di Sicurezza Balneare n. 36/2019 dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Terracina. Nella giornata di sabato 6 agosto, analoga condotta illecita è stata contestata dai militari dell’Ufficio Locale Marittimo di San Felice Circeo nei confronti di uno stabilimento balneare, anche in questo caso aperto in assenza del bagnino. Anche l’attività di diporto nautico è stata oggetto di controlli dedicati, all’esito dei quali, sempre sabato 6 agosto, l’equipaggio della Motovedetta di polizia marittima della Guardia Costiera di Terracina ha sanzionato due diportisti per aver navigato all’interno della fascia riservata alla balneazione; nei confronti di un terzo diportista, sorpreso a navigare senza la copertura assicurativa obbligatoria, sono scattati la sanzione amministrativa ed il sequestro del mezzo nautico. L’indomani, domenica 7 agosto, un mezzo navale dell’Ufficio Locale Marittimo di San Felice Circeo ha poi elevato un ulteriore verbale amministrativo al conduttore di una Unità da diporto che navigava in mancanza dei documenti di bordo. Nel pomeriggio di domenica 7 agosto, infine, il personale in forza alla Sezione Distaccata di Latina/Rio Martino, con il supporto della Motovedetta di San Felice Circeo, ha effettuato, senza riscontrare particolari criticità, la mappatura dei corridoi di lancio presenti sul litorale di Latina, necessari alle Unità a motore e ai praticanti gli sport acquatici a vela e simili (windsurf, kitesurf, wingfoil) per lasciare la spiaggia o per farvi rientro in sicurezza. La Guardia Costiera ricorda, con l’occasione, che i gestori di strutture balneari che esercitano l’attività in assenza del servizio di salvataggio, presidio di sicurezza a tutela dei bagnanti, si espongono a precise responsabilità amministrative (oltre che civili e penali in caso di incidente); analoga circostanza si verifica in capo a coloro che navigano a vela o a motore all’interno della fascia riservata alla balneazione (250 m dalla battigia; 150 m dalle coste rocciose).
Guardia Costiera: Monitoraggio divieto dei natanti entro 250 metri dalla battigia e 150 metri dalle coste rocciose
quotidianamente proseguono i controlli