Golfo di Gaeta – Crisi della pesca professionale e cambiamenti climatici – Erminio Di Nora, dirigente dell’UNCI Unione Nazionale Cooperative Italiane, interviene in merito alla crisi della pesca professionale e ai cambiamenti climatici: “La piccola pesca presente nei comuni di Minturno, Formia e Gaeta ha subito un declino iniziato con la demolizione delle turbosoffianti per il prelievo dei cannolicchi (cannelli), da dodici unità a quattro. Lo stesso successivamente per le imbarcazioni autorizzate alla pesca a telline. Hanno fatto seguito alcune demolizioni di piccole imbarcazioni, cosiddette “rezzelle”.
I cambiamenti climatici, afferma la categoria, ha visto aumentare la presenza di mucillagini, sostanza vischiosa che impedisce l’uso delle reti che come un muro sotto il peso di questo “muco” scendono fino in fondo. Pulirle diventa faticoso e spesso sono necessari giorni. Dobbiamo poi considerare i delfini e le altre specie tropicali predatorie che strappano le reti e allontanano le specie bersaglio. Non ultima l’aumento considerevole della pesca “sportiva”. L’inquinamento fa la sua parte attraverso i prodotti che vengono dalla terra per le coltivazioni intensive quali pesticidi, fertilizzanti, deiezioni di animali…e poi plastiche e altri prodotti che durante e dopo le mareggiate ci ritroviamo sulle spiagge. Il cambiamento parte da NOI!”