Ospedale di Gaeta – Apertura degli ambulatori territoriali “terapia del dolore e simultaneous care” – E’ in via di preparazione l’ apertura degli ambulatori territoriali “terapia del dolore e
simultaneous care”. Ne danno comunicazione il Direttore del Dipartimento Tutela
delle Fragilità ed il responsabile della UOSD Terapia del Dolore e Cure palliative.
L’ambulatorio di terapia del dolore è rivolto ai pazienti oncologici e con malattia
cronico-degenerativa , che presentano sintomatologia dolorosa legata alla malattia,
riempendo un vuoto territoriale, nella certezza che le attività svolte portino sollievo ai
pazienti che possono avere un punto di riferimento territoriale duraturo che oggi non
e’ articolato in maniera esaustiva.
Ospedale di Gaeta – Apertura degli ambulatori territoriali “terapia del dolore e simultaneous care” – L’obiettivo è quello di ottimizzare la terapia
sintomatica nell’intento di migliorare la Qualità di Vita della persona fragile, che potrà
usufruire di un “un percorso personalizzato”. I punti di forza dell’ambulatorio sono il
lavoro di equipe, la sinergia tra figure multispecialistiche sia Ospedaliere che
Territoriali (oncologo, internista, palliativista, psicologo e con il coinvolgimento dei
medici di famiglia che hanno in carico il paziente). Per il momento, l’attività verrà
svolta nei giorni di:
- Lunedì dalle ore 8.30 alle 14.00 presso l’ospedale Fiorini di Terracina
- Mercoledì dalle ore 13.00-alle 17.00 presso la struttura territoriale di Piazza Celli,3,
a Latina - Venerdì dalle ore 9.00 alle 15.30 presso la struttura territoriale di Gaeta in Via Salita
dei Cappuccini.
E’ l’inizio di un nuovo percorso che, una volta avviato e sperimentato in maniera
adeguata, potrà essere allargato anche ad altre realtà territoriali. Si può prenotare la
prima visita tramite CUP con impegnativa del medico di medicina generale o medico
specialista.
Il Direttore Generale, dott.ssa Silvia Cavalli, esprime viva soddisfazione per
l’attivazione di un altro importante servizio rivolto alla fasce più deboli della
popolazione e ai soggetti fragili che devono trovare sempre più attenzione e risposte
ai propri bisogni di salute con percorsi a loro dedicati.