Nas, controlli in un ristorante di Gaeta: sequestrati alimenti di dubbia provenienza. Pensanti sanzioni – Recentemente, i militari del NAS di Latina, coadiuvati dai colleghi delle locali Stazioni
Carabinieri, hanno effettuato controlli mirati a garantire la sicurezza alimentare e la tutela
della salute dei consumatori, ispezionando due esercizi di ristorazione ricadenti nei comuni
di Terracina e Gaeta.

Nas, controlli in un ristorante di Gaeta: sequestrati alimenti di dubbia provenienza. Pensanti sanzioni – Al momento degli accertamenti i militari operanti hanno rinvenuto, in entrambe le attività,
circa 80 kg di vari prodotti alimentari (pane, pesce e carne) privi di qualsivoglia
documentazione attestante la tracciabilità, procedendo pertanto al sequestro amministrativo
degli alimenti di dubbia provenienza.

Nas, controlli in un ristorante di Gaeta: sequestrati alimenti di dubbia provenienza. Pensanti sanzioni –I Carabinieri del Nas hanno elevato in totale tremila euro di sanzioni e le attività irregolari
sono state segnalate alle autorità amministrative e sanitarie per i provvedimenti di
competenza.
I controlli presso gli esercizi di ristorazione proseguiranno anche in occasione delle
imminenti Festività natalizie, tenuto conto del numero degli avventori che evidenziano un
significativo incremento durante tale periodo.

ARTICOLO CORRELATO DEL 19/07/2023: NAS: Chiuso un ristorante in Provincia di Latina – I militari dei 12 NAS dell’Italia centrale, nel corso di un servizio coordinato disposto dal Gruppo
Carabinieri per la Tutela della Salute di Roma, hanno effettuato controlli agli esercizi pubblici di
somministrazione di alimenti e bevande nelle località turistiche, nelle aree della movida e laddove
sono in atto alcuni dei principali eventi di aggregazione, al fine di garantire la tutela della salute dei
consumatori.

Le ispezioni sono state condotte, in particolare, nel corso degli eventi “Tevere Expo” dal NAS di
Roma, “Umbria Jazz” dal NAS di Perugia, “Tuscia Film Festival” dal NAS di Viterbo, “Viper
Summer Festival” dal NAS di Livorno e, per quanto riguardo la movida sui litorali della Versilia
sempre da parte dei Carabinieri del NAS livornese, della riviera romagnola dal NAS di Bologna,
quella adriatica dai NAS di Ancona e Pescara, le località balneari a maggiore attrazione turistica per
i NAS sardi, Terracina e l’isola di Ponza dal NAS di Latina, gli eventi sul Lungarno dal NAS di
Firenze e nel centro storico di Parma dal locale NAS.

I controlli hanno interessato complessivamente 160 strutture e aziende (sono stati oggetto di verifica
anche discoteche e stabilimenti balneari), accertando violazioni presso 81 di esse (pari al 50% degli
obiettivi ispezionati), dei quali 6 oggetto di provvedimenti di sospensione dell’attività a causa di
gravi irregolarità igienico-sanitarie e strutturali che ne hanno impedito la prosecuzione del servizio.
101 in tutto le violazioni contestate, tra penali e amministrative, per un ammontare di 117 mila
euro, che hanno riguardato numerosi inadempimenti emersi nel corso delle ispezioni effettuate. Clicca qui per continuare a leggere l’articolo.