Questa mattina l’Azienda CA.VI.CI. (Casa Vinicola Ciccariello), conosciuta anche come “Enoteca Ciccariello”, ha dato il triste annuncio. Il noto e stimato imprenditore Cosmo Ciccariello è deceduto. Cosmo Ciccariello è stato capace di fondare un’azienda vinicola su solidi valori e profonde radici, ha coltivato il “saper fare” e lo ha esportato in tutto il mondo. Il suo sorriso e la sua nobiltà d’animo lo hanno contraddistinto mentre Priezze era il suo cavallo di battaglia. Era un uomo per bene, “un Signore di una volta”, e qualche anno fa concesse al Giornalista Marcello Rosario Caliman un’intervista che vi proponiamo di seguito. In un’articolo Caliman ha raccontato l’essenza della casa vinicola dove Cosmo Ciccariello era il pilastro. La redazione di TuttoGolfo.it si unisce al cordoglio dei familiari e di quanti gli hanno voluto bene.
Cosmo Ciccariello e la CA.VI.CI, Casa Vinicola Ciccariello, un brand di successo
Negli anni sessanta Cosmo Ciccariello, gaetano doc, uomo caparbio e tenace, intraprende la strada del vino, a seguito di commerci nell’ambito dell’agricoltura, acquistando l’uva dai contadini ancora prima che venisse raccolta per poi rivenderla sul mercato. Nell’anno 1966, restando parte dell’uva invenduta e grazie sempre al sostegno della moglie Virginia Arzano, di Itri, pensò bene di vinificarla e, con grande successo, ottenne un ottimo vino con grande soddisfazione da parte di che aveva avuto modo di assaggiarlo. Ebbe così iniziò il percorso della Casa Vinicola Ciccariello, in breve CA.VI.CI., che nell’arco degli anni, da una piccola rivendita di vini sfusi, si trasformò in una vera e propria industria vinicola, grazie anche al subentro negli anni Ottanta dei figli Paolo a cui spetta la cura dei rapporti commerciali dell’azienda, Alessandro alla quale è affidata la gestione dello stabilimento di Velletri ed in seguito Claudio enologo dell’azienda.
Oggi la CA.VI.CI. è composta da ben due stabilimenti: Il primo di vinificazione, che si estende su una superficie di 10.000 mq, si adagia alle pendici delle colline di Velletri, uno dei territori a più alta vocazione vinicola del Lazio, dove le uve trovano le migliori condizioni pedoclimatiche per svilupparsi e maturare. È da queste uve conferite alla CA.VI.CI. da agricoltori locali, fornitori storici, che nascono i vini tipici del Lazio, DOC ed IGP. Il secondo stabilimento, invece, si trova sulle colline che si specchiano nel Golfo di Gaeta e si estende su una superficie di 11.000 mq. È qui che avviene la fase di stoccaggio, imbottigliamento e commercializzazione del vino che proviene dall’altro stabilimento. La CA.VI.CI. grazie ad accordi di collaborazione e partecipazioni consolidate nel tempo con diverse zone di produzione dell’Italia, presenta un’ampia gamma di vini.
Avvalendosi della collaborazione di rivenditori in molti Paesi UE ed extra-UE, la CA.VI.CI è fiera del suo inserimento in questi numerosi mercati internazionali. Infine la CA.VI.CI. è ben presente e solida nel mercato nazionale tra i settori Ho.re.ca. e G.D.O. La CA.VI.CI. consapevole di avere un’ampia gamma di vini di elevata qualità, oltre ad un’impresa dinamica ed efficace, ha per obbiettivo il continuo miglioramento in vista, soprattutto, della terza generazione alle porte, al fine di offrire vini contraddistinti dalla qualità in relazione al prezzo competitivo in una sola frase: “un vino di valore in…un sorso di tradizione”.
Ciccariello, CA.VI.CI.: le eccellenze degli stabilimenti vinicoli di Gaeta e Velletri dove vengono imbottigliate 6.000 bottiglie all’ora
Lo stabilimento sito in Gaeta è composto da modernissime strutture per quanto riguarda la tecnologia di imbottigliamento e conservazione. Ha come proprio fine quello di ottenere vini genuini, pregiati e di alta qualità, sempre rispettando le antiche tradizioni vinicole. Anche questo stabilimento è fornito da serbatoi in acciaio inox, 70, di cui anche a temperatura controllata, potendo contare su un’unità frigo di 600.000 fr/h. La capacità produttiva di questo impianto è di 6.000 bottiglie l’ora, completamente automatizzato, limitando la componente umana al solo compito di controllo. La produzione complessiva annua, pertanto, ammonta a 3.000.000 di bottiglie, suddivise nei vari formati e tipologie, anche se le effettive potenzialità di produzione permetterebbero di raggiungere.
Le 12.000.000 di bottiglie l’anno. La CA.VI.Ci grazie alla tecnologia all’avanguardia di cui è dotata, la sua intera catena di produzione è svolta sotto i piani di controllo dell’HACCP, senza affatto dimenticare la certificazione ottenuta per gran parte dei propri prodotti dall’ente internazionale SGS, leader mondiale nei servizi di ispezione, verifica, analisi e certificazione. Lo stabilimento di Velletri di vinificazione è composto da 40 vasi vinari in acciaio inox, con una capacità di immagazzinamento pari a 35.000 ettolitri circa di vino, e si avvale delle migliori tecnologie enologiche per consentire di preservare ed esaltare la qualità delle uve. Inoltre, sono presenti tre linee di pigiatura, con capacità produttiva oraria di 1.200 quintali circa di uva. Vengono utilizzati, anche, vinificatori con camicie esterne per il controllo della temperatura, grazie ad un nuovissimo impianto di refrigerazione da 600.000 fr/h. Senza affatto dimenticare la presenza, nella sala lavorazione, delle migliori tecnologie per la chiarifica e filtrazione dei mosti.
I messaggi di cordoglio per la morte di Cosmo Ciccariello
Il giornalista Andrea Brengola in merito ha commentato: “Se n’è andato Cosmo Ciccariello, un pezzo del cuore di Gaeta, un pilastro della nostra comunità. Un uomo che ha fatto grande il nome del vino nel mondo. Le sue radici erano profondamente intrecciate con quelle della nostra terra, e la sua passione per Gaeta era contagiosa. Ci mancherà la sua visione, la sua tenacia e la sua grande umanità. Pochi mesi dopo, raggiunge lassù la sua amata moglie Virginia, con cui si è riunito in un abbraccio eterno. L’amore che li univa è più forte della morte, e la loro unione continua a vivere nei nostri cuori. Esprimo le mie più sincere condoglianze alla famiglia Ciccariello per la perdita di Cosmo. Sono certo che sarà ricordato con affetto da tutti coloro che lo hanno conosciuto.”
Il Consigliere Regionale Cosmo Mitrano ha aggiunto: “Con profondo dolore ho appreso della scomparsa di Cosmo Ciccariello. Un uomo straordinario, un imprenditore visionario e un amico leale. Ciccariello non era solo un imprenditore di successo, ma un vero e proprio simbolo della rinascita economica di Gaeta. Partendo da zero, con tenacia e passione, ha costruito un impero vinicolo che ha portato il nome della città in tutto il mondo. Cosmo Ciccariello era soprattutto un uomo profondamente legato alla sua terra. Gaeta era la sua casa, la sua passione, il luogo a cui ha dedicato tutta la sua vita. La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile nella città, che perde uno dei suoi figli più illustri. Ricorderò sempre le nostre lunghe chiacchierate, le sue parole sagge e i suoi preziosi consigli. Cosmo Ciccariello aveva un cuore d’oro e un’anima generosa. Sempre pronto a offrire una parola di conforto e un sostegno incondizionato. La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile. Ai suoi figli e a tutti i suoi cari vanno le mie più sentite condoglianze. In questo momento di profondo dolore, ci stringiamo attorno alla famiglia Ciccariello, portando nel cuore il ricordo di un uomo straordinario.”
La Confcommercio Lazio Sud Gaeta unitamente al cordoglio ha dichiarato: “Siamo profondamente addolorati nell’apprendere della scomparsa del caro Cosmo Ciccariello, un imprenditore di grande talento e il cuore pulsante della Casa Vinicola Ciccariello. La sua passione, dedizione e visione innovativa hanno lasciato un’impronta indelebile nel commercio gaetano e nelle nostre vite. A nome di tutto il direttivo di Confcommercio Lazio Sud GAETA, esprimiamo le nostre più sincere condoglianze alla famiglia Ciccariello in questo momento di dolore. Cosmo non era solo un imprenditore eccezionale, ma anche un uomo di straordinaria umanità, sempre pronto ad aiutare il prossimo. Ci mancherà profondamente, ma il suo spirito e la sua eredità continueranno a vivere attraverso il lavoro straordinario che ha costruito.”
