Ormai è una realtà la Consulta delle Associazioni presso il Consorzio Industriale del Sud Pontino.Incontriamo l’infaticabile presidente Isabella Quaranta, una donna che si fa apprezzare per le sue indubbie qualità umane e professionali. Racconta: “il 29 aprile 2016 presso lo Yacht Med Festival, nel corso del Convegno “Il Golfo di Gaeta tra storia, turismo e sviluppo”, viene presentata la Consulta Cosind, il cui mandato della gestione formale viene affidato dal presidente del Consorzio Industriale Sud Pontino avvocato Salvatore Forte alla sottoscritta, che grazie a questo ruolo ho maturato negli anni, una costante esperienza nel coordinamento associativo e professionale. Occorre molta flessibilità e determinazione per poter spaziare dal settore socio – sanitario a quello socio – politico”.
Presidente cosa è oggi la Consulta Cosind? “è un organismo ad hoc, previsto dallo Statuto e nasce con l’intento di aprire al territorio ed essere un laboratorio di idee e di progetti per il territorio Sud Pontino. Un tavolo socio-culturale e tecnico in cui possa avvenire uno scambio di pareri, opinioni ed esperienze. Si prefigge l’incremento dello sviluppo territoriale in termini di innovazione culturale, sociale, culturale, ambientale, tecnologica, economica e supporta il Cosind nel portare avanti anche le attività istituzionali” .
Come è composta? “La Consulta accoglie quelle associazioni altamente operative nel Sud Pontino e nel Golfo di Gaeta che si siano distinte in particolari attività culturali, socio-culturali, professionali e imprenditoriali ed abbiano contribuito con il loro operato a sensibilizzare e smuovere l’opinione pubblica su alcune tematiche pregnanti, contribuendo al miglioramento della Società civile”. Quale è la visione della Consulta? “Più persone agiscono per creare un sistema ben coordinato, teso a raggiungere un determinato scenario: il benessere territoriale”.
Quale è la missione? “Unendo le associazioni fra di loro, si soddisfa il bisogno di relazioni e di confronto per una costante crescita e si diventa maggiormente incisivi sul territorio attraverso la pianificazione e la realizzazione di progetti. Essere determinanti anche nel contribuire a snellire le barriere burocratiche circa la realizzazione degli stessi”.
Quali sono gli obiettivi della Consulta? “Partire dalla situazione territoriale attuale, “scattare” una foto quanto più nitida, precisa ed aderente alla realtà sotto il profilo culturale, sociale ed economico. Prefigurare una situazione futura possibile mediante idee semplici e veicolabili con ipotesi concrete e dimostrabili rispetto ad un disegno comune. Armonizzare i sistemi di obiettivi e di valori. Allineare tutti gli obiettivi nel rispetto del valore, della missione e della visione. Comunicare efficacemente all’interno del gruppo ed all’esterno di esso”. Quale spirito muove le vostre idee? “Senz’altro uno spirito di ricerca, di comprensione, di approfondimento e la determinazione a rafforzare quei valori che diventino più incisivi all’esterno, nel coinvolgimento della società nella quale viviamo”.
Come si entra nella Consulta? “Possono aderire alla Consulta i presidenti o i delegati di associazioni del Sud Pontino mediante un modulo di richiesta. Tutte le adesioni pervenute saranno valutate e messe agli atti”. Quante Associazioni si sono avvicinate alla Consulta? “Il nostro territorio pullula di associazioni ma non tutte sono costantemente e fortemente operative e agiscono con incisività nel territorio del comprensorio. Quelle più attive e presenti sono sessanta. Nella Consulta ogni anno si richiede ai presidenti o delegati di riconfermare la loro presenza. La partecipazione è un atto spontaneo e motivato dalla volontà di agire per il territorio”.
Quali sono state le attività di questi primi due anni? “La presentazione di progetti di riqualificazione ambientale al Cosind e la segnalazione di aree e/o strutture da riqualificare; la presentazione di idee innovative, ad esempio, sul turismo archeologico, archeologico subacqueo ed archeo-enogastronomico, per incrementare lo sviluppo economico territoriale; la proposta di eventi/ spettacoli in cui arte, moda e musica potessero fare da “trait d’union” a tematiche sullo sviluppo economico; la partecipazione a convegni settoriali a tematica industriale, commerciale mediante relazioni ed interventi; patrocinio morale su tutte le attività svolte dalle associazioni ascritte, per rafforzare il concetto di rete territoriale e valori condivisi; organizzazione di una intera giornata culturale, divulgativa e formativa della Consulta c/o Med Festival Experience 2017; organizzazione di spettacoli a tema, mirati alla riscoperta ed alla valorizzazione del patrimonio culturale, storico del territorio come, ad esempio, “Poesie sul mare” dove i testi poetici e letterari sono di autori del Sud Pontino; partecipazione e supporto della Consulta agli scambi istituzionali CISE (Confederazione Italiana per lo Sviluppo Economico) di cui il Cosind è partner, unitamente al Consorzio ASI Napoli, Consorzio ASI Caserta, Eurispes ed Universitas Mercatorum, nell’ottica di sostenerne lo sviluppo nazionale, italiano, nella formazione industriale, nella ricerca, nella tecnologia e logistica, nella legislazione specifica del settore”. Cosa vuole evidenziare presidente nel concludere? “Ringrazio sentitamente i ventotto membri della Consulta che, con disponibilità e generosità intellettuale, con l’assidua e fattiva presenza, arricchiscono di spunti, ogni giorno, questo progetto di rete che punta diritto al valore collettivo e sociale”.
Come regolate i rapporti fra voi membri? “Attraverso una carta etica che funge da linea guida e ci unisce nella volontà di guardare nella stessa direzione”.
La Consulta è apolitica? “È decisamente apartitica. Sarebbe assurdo pensare che ciascun membro non abbia una sua linea ideologica, politica. Tutti i membri seguono differenti linee e ciò non interferisce anzi arricchisce. Nella Carta etica è scritto che se uno dei membri desiderasse o ricevesse proposta di candidarsi alle elezioni politiche, dovrebbe sospendere la sua presenza in consulta, ad interim, per tutta la durata della campagna elettorale. Questo per non creare attriti. Siamo tutti addentrati nel tessuto sociale e tra noi vige il massimo rispetto e la massima stima”.
Le associazioni che aderiscono e i loro rappresentanti
Maria Raffaella Simeone – Obiettivo Gaeta.
Paola Di Biasio – Progetti.
Sandra Cervone – “deComporre” e portavoce LILT
Rita Carollo – Immagina Book Club Gaeta.
Ivana Sellari – Antea Onlus.
Antonio Forte – Il Setaccio.
Marcello Rosario Caliman – Italia Nostra Onlus e AICC affiliata Unesco.
Antonio Signore – Il futuro le Sieci.
Gianni Donati – Idee e Progetti.
Franco Meschino – CGIL Sud Pontino.
Tony Lazzaro-Vento di Terra.
Guido Guinderi – Comitato per la Linea ferroviaria Gaeta/Formia e Sistema Portuale.
Luigi Valerio – LNI Lega Navale Sperlonga.
Domenico Solino – Commenda I Templari “Beato Papa Gelasio II”.
Salvatore Gonzales – Museo del Fronte e della Memoria.
Giuseppe Capuano – Golfo 2000 Telegolfo RTG.
Rosario Cienzo – LILT – Lega Italiana Lotta contro i Tumori Gaeta e Sud Pontino.
La Consulta è aperta anche ai Cittadini. Ci sono dei Consiglieri, selezionati sulla base della loro esperienza in ambito sociale e professionale che apportano interessanti e costruttive contributi:
Teresa Papa – Settore: cultura, arte e formazione.
Myriam Spaziani Testa – Settore: sociologia, cultura e formazione.
Raffaele Capolino – Settore: cultura e storia di Formia.
Francesco Forcina – Settore: ingegneria/idrogeologia
Giovanni Castorina – Settore: tecnico-progettistico.
Erminio Italo Di Nora – Settore: marino e pesca
Luigi Valerio – Settore: artistico
Stefano Paone – Settore: sociale e giovanile.
Membri Cosind: Salvatore Forte, Presidente; Sergio Monforte, Ufficio Stampa; Carlo Montuori, Tecart/Grafica.