La programmazione dell’8° edizione di Visioni Corte International Short Film Festival, diretto da Gisella Calabrese, prosegue con la selezione di 71 cortometraggi scelti tra 1.216 cortometraggi provenienti da 55 Nazioni. Le opere selezionate provengono da 31 nazioni dai 5 continenti: Australia, Austria, Belgio, Bolivia, Canada, Cina, Estonia, Filippine, Francia, Germania, Giappone, India, Iran, Iraq, Israele, Italia, Messico, Moldavia, Nuova Zelanda, Polonia, Russia, Spagna, Sud Africa, Svezia, Svizzera, Taiwan, Thailandia, Turchia, UK, Usa, Venezuela. Le proiezioni si svolgeranno dal 23 al 27 Settembre, presso il Cinema Teatro Ariston di Gaeta dove il 28 Settembre si terrà la serata di premiazione dei vincitori delle cinque categorie in gara: fiction internazionale e italiana, animazione, documentazione. Tra le novità di quest’anno i cortometraggi in Realtà Virtuale: in tale ambito il festival è il primo in tutto il basso Lazio e uno dei pochissimi in tutta Italia ad aver dato spazio a tale genere.
In occasione di due suoi importanti anniversari, i 90 anni dalla nascita (3 gennaio 1929) e i 30 anni dalla scomparsa (avvenuta il 30 aprile 1989), al regista romano, autore di capolavori entrati nella storia del Cinema come Il buono, il brutto, il cattivo, C’era una volta il west e C’era una volta in America, il festival omaggerà una speciale mostra multisensoriale composta di 40 immagini tratte dai suoi film più famosi e del backstage. L’esposizione – la prima a livello nazionale – sarà inaugurata il prossimo Sabato 21 Settembre, alle ore 19, nella suggestiva cornice dell’Ipab – SS. Annunziata, un ex Ospedale medievale incastonato nel centro storico di Gaeta, ed è realizzata in collaborazione con la Cineteca Nazionale e il Centro Sperimentale di Cinematografia e con il supporto di Arcidiocesi di Gaeta, Ipab e le associazioni AnteOmnia e Tesori dell’Arte. La mostra resterà aperta fino al 28 Settembre.
L’omaggio all’artista che ha realizzato una propria grammatica cinematografica, poi imitata e seguita da tanti altri registi italiani e stranieri, proseguirà Domenica 22 Settembre, con la presentazione dell’ultimo libro del critico cinematografico Italo Moscati, “Sergio Leone: Quando i fuorilegge diventato eroi”, edito da Castelvecchi.
La programmazione dell’8^ edizione di Visioni Corte International Short Film Festival, diretto da Gisella Calabrese, prosegue con la selezione di 71 cortometraggi scelti tra 1.216 cortometraggi provenienti da 55 Nazioni. Le opere selezionate provengono da 31 nazioni dai 5 continenti: Australia, Austria, Belgio, Bolivia, Canada, Cina, Estonia, Filippine, Francia, Germania, Giappone, India, Iran, Iraq, Israele, Italia, Messico, Moldavia, Nuova Zelanda, Polonia, Russia, Spagna, Sud Africa, Svezia, Svizzera, Taiwan, Thailandia, Turchia, UK, Usa, Venezuela. Le proiezioni si svolgeranno dal 23 al 27 Settembre, presso il Cinema Teatro Ariston di Gaeta dove il 28 Settembre si terrà la serata di premiazione dei vincitori delle cinque categorie in gara: fiction internazionale e italiana, animazione, documentazione. Tra le novità di quest’anno i cortometraggi in Realtà Virtuale: in tale ambito il festival è il primo in tutto il basso Lazio e uno dei pochissimi in tutta Italia ad aver dato spazio a tale genere.
Altri eventi speciali, infine, prevedono un matinee con le scuole, con la proiezione del film “L’eroe” di Cristiano Anania, alla presenza dell’autore e il convegno dal titolo “Crime stories: tra fiction e realtà nel mondo dell’audiovisivo”, con la partecipazione della criminologa Immacolata Giuliani; lo psicoterapeuta Fabrizio Mignacca; Ercole Rocchetti, giornalista e inviato della trasmissione televisiva “Chi l’ha visto?”; la genetista forense Marina Baldi, volto noto della tv; l’ex capitano dei RIS di Roma, la dottoressa Chantal Milani, antropologa e odontologa forense, specializzata nell’identificazione delle vittime senza nome.
Di alto profilo la Giuria Tecnica di questa ottava edizione, che valuterà i cortometraggi in gara al fine di assegnare i premi nelle varie categorie. Presidente di giuria è Luigi Parisi, regista di serie Mediaset di successo come “L’Onore e il Rispetto”, “Il Bello delle Donne”, “Caterina e le sue Figlie”, “Il Peccato e la Vergogna”, “Il Sangue e la Rosa”. Fanno parte della giuria Filippo Kalomenìdis, autore di serie TV ed head writer di “Romanzo Siciliano” e “Il Tredicesimo Apostolo” in onda su Canale 5 nel 2016 e “Impero”, in sviluppo per Sky, e ha sceneggiato numerosi episodi di “RIS”, “RIS- Roma”, “Squadra Antimafia”, “La Nuova Squadra”, “Il Sistema”; il regista italo-marocchino Elia Moutamid, pluripremiato per i suoi cortometraggi e vincitore, con il suo lungometraggio “Talien”, del Premio della Giuria al Torino Film Festival e della menzione speciale ai Nastri d’Argento 2018 come migliore opera prima; Alice Rotiroti, sceneggiatrice e regista; e infine i critici cinematografici Roberto Donati e Alessandro Izzi.
LE CATEGORIE
CortoAnimation: rivolta a storie di animazione di qualsiasi genere e realizzate con qualsiasi tecnica, anche la stop-motion. L’argomento è libero.
CortoDoc: rivolta ai documentari o reportage, di qualsiasi genere.
CortoFiction International, dedicata alla fiction nel senso più ampio del termine e riservata ai registi e produttori stranieri: possono essere storie inventate di diverso genere (drammatico, commedia, thriller, western, grottesco) o adattamenti di libri e/o racconti o ispirati a fatti realmente accaduti. Confluiscono in questa categoria anche i musical o music opera.
CortoFiction Italia: rivolta a qualsiasi tematica e genere e dedicata esclusivamente ai registi e produttori italiani. Spazia dal drammatico alla commedia, al thriller, al fantastico… Le storie possono essere inventate o adattamenti o ispirate a fatti realmente accaduti. Confluiscono in questa categoria anche i musical o music opera.
CortoVirtual: rivolta alla nuovissima categoria dei film a Realtà Aumentata a 360°, realizzati con tecniche innovative e visibili solo attraverso gli speciali visori Oculus, che si indossano come occhiali, ma che permettono allo spettatore una visione all’interno del film, come parte di esso, coinvolgendolo in un’esperienza unica nel suo genere ed estremamente “reale”.