A Gaeta, la città dei bambini esiste davvero. Seppure ancora non completamente tangibile
vive nei cuori, nelle menti e nelle piccole opere che tante persone di buona volontà
cercano di mettere in pratica quotidianamente nelle scuole, nelle associazioni e in ogni
luogo dove il bambino vive e cresce.
E così, questa mattina presso l’I.C. “P. Amedeo – plesso Don Bosco” di Gaeta è stata
celebrata la giornata internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza inserita nel
calendario del progetto “Gaeta, città dei bambini” quarta edizione.


A salutare i bambini sono stati l’avv. Alessia Maria Di Biase, referente del Centro per le
Adozioni Internazionali, l’Ass. all’istruzione Gianna Conte e un ospite speciale: Federico
Colaninno, campione internazionale di vela e ex- alunno della scuola.
I piccoli studenti hanno lavorato durante tutto il mese di novembre, dedicato appunto allo
studio della Convenzione ONU per i diritti dell’infanzia, sulla lettura del libro “Il grande
salto. Storia di un delfino che ha spiccato il volo” . Una favola ambientata su un’isola
‘magica’, racconta la storia di un giovanissimo delfino con un difetto alla pinna di coda,
Denny, che fatica a rapportarsi con gli amici, che tende a nascondere questa sua diversità
ma coltiva il sogno della normalità. Come ha fatto allo stesso modo l’autrice del testo
Monica Priore campionessa di nuoto e testimonial del progetto.

I bambini hanno mostrato i loro lavori fatti di parole, colori, immagini ma soprattutto di tanti
sogni. Quelli che ogni fanciullo dovrebbe poter custodire e realizzare: questo è lo sforzo e
l’augurio che i rappresentanti degli enti presenti hanno rivolto e che il progetto “Gaeta, città
dei bambini” intende portare avanti ogni anno.
La giornata si è conclusa con un piccolo dono per ogni bambino offerto da Terre des
Hommes, un kit di materiale di laboratorio per il plesso e la consegna dell’attestato di
partecipazione all’istituto.