Gaeta – Smascherato un altro furbetto della Ztl – Smascherato un altro furbetto della Ztl, uno di quelli che pensano di poterla fare franca
mettendo in atto un semplice, elementare escamotage per ingannare gli occhi elettronici
delle telecamere di sorveglianza. Venerdì scorso un automobilista è entrato in area Ztl
transitando per il varco di via Munazio Planco con la targa posteriore completamente
occultata, stratagemma questo mirato a non consentire di risalire al proprietario per la
contestazione della sanzione prevista dal codice della strada. Poco più avanti l’uomo ha
fermato la vettura ed ha rimosso la carta dalla targa. Nei confronti del trasgressore si
procederà secondo quanto previsto dalla legge.


Diverse le modalità di transito illecito messe in atto, come quella di aprire lo sportello di
furgoni per occultare la targa o di accedere in retromarcia o contromano per evitare di
essere ripresi dalla telecamera posta sulla corsia di ingresso. Il sistema non riesce
ovviamente ad individuare numeri e lettere, ed anche se effettua la foto di rito, è
praticamente impossibile risalire al trasgressore. Spesso però non si fanno i conti con chi
è preposto al controllo degli accessi Ztl. Proprio pochi giorni fa era stato sorpreso un
uomo in via Annunziata che seguiva un’auto con un telo tra le mani per coprire la targa di
un auto. Di certo una situazione tra il serio ed il comico, in quanto la macchina è passata
in una strada frequentata, e anche controllata, e quindi risulta improbabile pensare che
avrebbe potuto passarla liscia con uno stratagemma tanto vistoso.

Ora per quanto
riguarda la Ztl del centro storico Sant’ Erasmo è stata implementata una serie di servizi di
controllo degli accessi alla stessa area. Disposta una sorveglianza ai varchi, anche
attraverso del personale in borghese per « contrastare queste violazioni che – afferma il
sindaco Cristian Leccese – oltretutto costituiscono degli illeciti penalmente rilevanti. Per cui
nei confronti degli autori di queste bravate scattano le previste sanzioni amministrative ma
gli stessi vanno incontro poi a delle denunce. Mi chiedo, conviene rischiare di rovinarsi in
questo modo le vacanze? Intanto si sta intervenendo anche intensificando i controlli delle
auto e dei mezzi a due ruote all’interno dell’area Ztl. Occorre stroncare questo fenomeno
che si caratterizza con una marcata illegalità, anche per rispetto dei cittadini e turisti
onesti.»