Gaeta, Serapo: Lotta al preposizionamento. Sequestrati 13 ombrelloni e 10 lettini – Continua l’attività di vigilanza e contrasto al fenomeno del preposizionamento delle
attrezzature da spiaggia da parte di alcuni, per fortuna limitati, esercenti le attività di
noleggio/locazione che occupando indebitamente spazi di arenile, senza che vi sia
stata alcuna richiesta da parte dell’utenza, privano la collettività tutta della possibilità
di poter usufruire, gratuitamente e con la propria attrezzatura, dell’arenile libero per
una giornata di mare.
Nella giornata del 18.07.2024, gli Uomini del Comandante della Capitaneria di Porto
– Guardia Costiera di Gaeta, C.F. (CP) Biagio Mauro SCIARRA, anche mediante
l’impiego di personale in abiti civili e tenuta da mare appartenente alla Sezione
Polizia Giudiziaria della Guardia Costiera di Gaeta, a termine di specifica attività di
appostamento e monitoraggio nel territorio del Comune di Gaeta, accertavano
l’occupazione abusiva perpetrata da un titolare di un esercizio commerciale di
noleggio attrezzature da spiaggia in Serapo. Si procedeva pertanto alla rimozione del
materiale da spiaggia preposizionato indebitamente ed al successivo sequestro di
nr.13 ombrelloni completi e nr.10 lettini da spiaggia posizionati in modo autonomo su
un arenile di poco meno di metri quadrati 100 e in prima e seconda fila ossia
prossimi alla battigia.
Gaeta, Serapo: Lotta al preposizionamento. Sequestrati 13 ombrelloni e 10 lettini – Tale comportamento è stato posto al vaglio della competente Autorità Giudiziaria e
nel contempo saranno avviate le richieste per l’avvio delle discendenti procedure
amministrative al Comune di Gaeta, in qualità di Ente destinatario delle funzioni di
delega in materia di gestione e vigilanza del demanio marittimo ad uso turistico
ricreativo.
Gaeta, Serapo: Lotta al preposizionamento. Sequestrati 13 ombrelloni e 10 lettini – Il Capo del Compartimento marittimo di Gaeta coglie l’occasione per ricordare che in
caso di reale pericolo in mare è sempre attivo, sull’intero territorio nazionale, il
numero 1530 e per il Lazio il numero NUE 112 confidando nel buon senso e
nell’attenzione che ognuno vorrò porre al rispetto delle regole di sicurezza balneare,
della navigazione e dell’ambiente marino e costiero per un sereno svolgimento delle
attività di balneazione per l’estate 2024 che, come di consueto, vedrà il Corpo delle
Capitanerie di Porto – Guardia Costiera impegnato nell’Operazione nazionale “MARE
E LAGHI SICURI 2024” per garantire e assicurare prioritariamente la Salvaguardia
della Vita umana in mare, la Sicurezza Balneare e la Sicurezza della Navigazione
oltre a vigilare sul rispetto delle norme in materia ambientale e demaniale marittima.
Mare del Golfo di Gaeta: Troppi soprusi. Lettera aperta al Comandante della Guardia Costiera di Gaeta
Di Marcello Rosario Caliman – Caro Comandante, Capitano di Fregata (CP) Biagio Mauro Sciarra, Capo del
Compartimento Marittimo e Comandante del Porto di Gaeta, ho avuto il piacere
di conoscerla e chi scrive lo fa anche come presidente regionale del Lazio di
Italia Nostra che ha una profonda simpatia per la Guardia Costiera e in autunno
prossimo premieremo il comandante generale come riconoscimento verso i
Militari del Mare. Comandante sappiamo bene che la vostra priorità è h24 il
salvataggio a mare ma le chiediamo di dedicare degli uomini al controllo degli
accessi al mare e dell’ostruzionismo a coloro che intendono usufruire
liberamente degli spazi liberi.
Quanti soprusi da Sperlonga a Gaeta, da Formia a
Minturno. E inoltre non ci stancheremo mai di ripetere la situazione assurda del
litorale formiano dalla Rotonda dei Carabinieri sino a Santo Janni. Cancelli che
sbarrano le discese al mare, pedaggi assurdi. Quando ero uno studente di
giurisprudenza il mio docente ci spiegò che non occorrevano Carabinieri sul
bagnasciuga in quanto il mare e la spiaggia sono bene inalienabili. Non esiste
usucapione. Ma servono i Militari del Mare che facciano delle contravvenzioni
per interrompere l’attuale spirale. A sua disposizione.